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Giosce per morte Carabiniere. Denunciato, continua a postare insulti su facebook. “Rispetta gli standard della comunità”, ma il web lo trolla con “Io amo i Carabinieri”

| 19 Giugno 2019 | CRONACA, IL FORMAT

Si chiama Stefano Egidi e si è beccato una denuncia da Sap, Sindacato Autonomo di Polizia, per aver gioito della tragica morte del carabiniere Emanuele Anzini, avvenuta qualche giorno fa, a causa di un pirata che non si è fermato all’alt, travolgendolo e trascinandolo per 50 metri.
Condivisa la notizia, ha iniziato a scrivere frasi di compiacimento per l’accaduto, su Facebook. Gli utenti indignati, gli hanno segnalato di essere stato denunciato per la sua condotta, ma il soggetto, non curante e con arroganza, ha continuato a postare messaggi e immagini con cui esprime odio nei confronti delle forze dell’ordine.

“Non sono un leone da tasiera. Gliele ho sputate in faccia” (Lo abbiamo tradotto in italiano).

C’è di più, lo stesso Egidi, pubblica sul suo profilo social, un estratto di un verbale di Polizia, relativo ad una circostanza in cui fu denunciato perché urlò contro i poliziotti “Schiavi dello Stato, merde infami”, per dimostrare fieramente a quanti lo hanno definito “un leone da tastiera”, che lui leone non è, ma fa sul serio.

“Devono morire tutti”

Insomma, un delirio. Per Stefano Egidi, chi indossa una divisa dovrebbe morire. E’ quello che ha espresso condividendo la notizia della morte del povero Carabiniere, i cui funerali si sono celebrati ieri, nel giorno di quello che sarebbe stato il suo 42° compleanno.

Rispetta gli standard della Comunità.

Se da una parte questo modo di fare non rispetta canoni etici e morali di una persona cosiddetta per bene, dall’altra, rispetta gli standard della comunità di Facebook.
Tante sono state infatti, le segnalazioni degli utenti Facebook non andate a buon fine, poiché secondo il noto social network, tutto ciò che questo tizio ha scritto su Facebook, non viola anlcunché.

La ‘trollata’ del web: “Sono Stefano Egidi e Amo i Carabinieri”

Se Facebook non ci mette del suo, allora a farlo sono gli utenti, i quali hanno iniziato a riempire la bacheca di Stefano Egidi con una sua fotografia sulla quale hanno scritto: “Sono Stefano Egidi e amo i Carabinieri”.

 

TAG: Carabiniere morto, denuncia, Emanuele Anzini, insulti, Sap, Sindacato autonomo di polizia, Stefano Egidi
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