Agorà (nota trasmissione televisiva di approfondimento politico), su Rai 3, ha fatto trapelare gli ultimi sondaggi elettorali di marzo 2019.
Così si sono rimarcate in maniera netta le intenzioni di voto in Italia.
Un sondaggio che va preso con le pinze, proprio per la sua stessa natura di sondaggio o insieme di dati presi a campione. Ma che comunque evidenzia dei dati importanti.
Il sondaggio elettorale in esame è quello condotto da EMG ACQUA: rispetto ad una settimana fa, secondo i dati rilevati dalla stessa agenzia, la Lega si confermerebbe stabile al 31,2 % dei consensi, sull’intera penisola italiana, con un aumento dello 0,5 %.
In calo si conferma invece il M5S: se le elezioni si tenessero oggi, il Movimento otterrebbe un 23,8 %, un punto percentuale meno di una settimana fa.
A conti fatti, quindi, il consenso ai partiti di governo si attesterebbe sul 55 %.
E ora diamo uno sguardo alle opposizioni, se così si possono definire.
Il PD, cioè il maggior partito di opposizione attualmente, si attesterebbe ad un 18,2 % di consensi, con un aumento dello 0,3 % in una settimana.
Forza Italia recupera lo 0,4 % e si conquista il 10,7 % dei voti presunti. Mentre Fratelli d’Italia subisce una diminuzione dello 0,2 % attestandosi attorno al 5 %.
Infine, Più Europa – CD con Bonino, 3 %, MdP, Si, Verdi, 4 %, Potere al Popolo, 1,4 %.
A conti fatti, ipoteticamente questa maggioranza di governo tiene. Con il 55 % dei consensi, che può aumentare o diminuire a seconda di spostamenti di consenso di FDI o Forza Italia (inverosimilmente Forza Italia potrebbe appoggiare il governo pentastellato), gli attuali giallo-verdi governano forti del consenso della maggioranza della popolazione italiana.
Grazie soprattutto all’appoggio della Lega, che sembra non aver incontrato flessioni in termini di consenso, da un anno a questa parte.
Le opposizioni guardano invece maggiormente alla disgregazione dei consensi da parte del Movimento Cinque Stelle e puntano a far colpo sui delusi M5S.