“Il voto per le regionali in Sicilia non è uno stress test, non è un test per le elezioni nazionali, non è un sondaggio per le politiche nazionali. Farlo sarebbe un clamoroso errore facendo del male ai siciliani”. Lo ha detto Matteo Renzi presentando a Taormina il candidato governatore Fabrizio Micari. “Vi presento Fabrizio Micari, il futuro presidente della Regione Siciliana”. Così Matteo Renzi ha aperto l’uscita ufficiale dell’ex rettore a governatore dell’Isola.
Tutto ciò che accade in Sicilia è importante per l’Italia, ma non permettete a qualche politico nazionale di trattarvi da cavia. In ballo non c’è lo stress test per le elezioni nazionali, neppure la discussione politica per quelle o queste alleanze, in Sicilia in ballo c’è il governo dei prossimi 5 anni della vostra terra. Se qualche politico e commentatore della stampa usa le elezioni regionali come test nazionale commette un errore fa del male ai siciliani”. Lo ha detto Matteo Renzi presentando a Taormina il candidato governatore Fabrizio Micari. “Dobbiamo pensare al futuro, al lavoro – ha aggiunto – e alle aree di sviluppo come l’agricoltura e oggi – ha detto scherzando sulla pioggia caduta su Taormina – ci siamo portati avanti portando l’acqua”.
“Al presidente uscente Rosario Crocetta voglio dire grazie perché ha fatto un gesto di grande disponibilità. Il Pd e una colazioni ampia ha scelto di affidarsi a una persona competente che ha un progetto di grande respiro. E’ lui la novità. Ma è anche competente e ha una squadra”. Lo ha detto Matteo Renzi che continua – “Micari non è il candidato che ho scelto io o che e’ stato scelto da Roma. Prima di oggi ci siamo incontrati soltanto una volta: il 22 ottobre quando ho avuto l’alto onore da presidente del Consiglio di inaugurare l’anno accademico”. “Io credo – ha aggiunto il leader del Pd – che sia stato dato uno straordinario segnale: in poche settimane Micari e la coalizione hanno dato forma a una soluzione profondamente innovativa, di competenza, capacita’ e valorizzazione della squadra”.