Continuano e si moltiplicano i disagi causati ai residenti dal cantiere aperto per la depavimentazione di via Toce, quartiere Isola a Milano.
Nella mattina di Mercoledì 26 Novembre, infatti, è stato totalmente interdetto l’accesso alla via dal lato di via Cusio: a denunciare l’avvenuto, tramite un post su Facebook, è il consigliere Giuseppe Lardieri (FI).
Decido quindi di recarmi nuovamente in loco per constatare personalmente gli sviluppi della vicenda e non appena svolto in via Toce, provenendo dal lato incriminato, mi trovo la strada sbarrata dalle transenne del cantiere. Sulle stesse stamani è stato affisso un cartello che informa la cittadinanza della chiusura completa del primo tratto della via in data odierna. Non trovando riscontro di segnalazioni preventive di tale chiusura decido di contattare lo stesso Lardieri, che fin da subito si era interessato delle vicende inerenti al cantiere.

Il cartello apposto stamani alle transenne
Il consigliere mi riferisce di essersi recato sul posto a seguito di diverse segnalazioni ricevute dai residenti e dai proprietari dei box presenti all’interno del condominio sito al di sotto dei giardini Bruno Munari, fra cui diversi anziani che si sono ritrovati spaesati da questa chiusura improvvisa. Da lui interrogato in merito, mi riferisce che il responsabile del cantiere lo ha brevemente liquidato dichiarando di aver avvertito la Polizia Locale della chiusura.
Resta il fatto che nessuno si sia premurato di allertare la cittadinanza, come già era avvenuto per l’apertura del cantiere stesso quasi due mesi fa.
Compio quindi il giro dell’isolato e accedo a via Toce dal lato dell’incrocio con via Boltraffio: nelle prossimità dell’area cani noto diverse lattine e bottiglie di birra rotte, sicuramente residui di una delle tante nottate di degrado più volte denunciate dai cittadini residenti. Sembrerebbe quindi che, con l’apertura del cantiere, anche i passaggi delle squadre dell’AMSA siano stati ridotti.

Bottiglie rotte nelle aree verdi
Lo stesso scenario si ripropone anche nell’area del giardino Munari e solo dall’interno dello stesso riesco a farmi un’idea più chiara dello stato dei lavori. Nonostante le perplessità manifestate in più occasioni dai cittadini in merito all’opera i lavori non si arrestano, anzi sembrerebbero accellerare, tanto che il marciapiede dal lato dei giardini è stato quasi totalmente rimosso per far spazio alle nuove aree verdi, mentre l’accesso pare non verrà ripristinato fino a fine lavori.

Operaio all’opera dove è stato rimosso il marciapiede