
Lando Norris ha conquistato la vittoria nel Gran Premio d’Australia, regalando alla McLaren un successo meritato ma sofferto nel finale. Il team di Woking ha dominato gran parte della gara, con il britannico leader indiscusso e il compagno di squadra Oscar Piastri in seconda posizione, incalzante e minaccioso. Tuttavia, la corsa ha subito una svolta improvvisa quando un violento acquazzone a dodici giri dal termine ha sconvolto gli equilibri in pista.
Il temporale ha colpito duramente la Ferrari, già in difficoltà fin dalla partenza sull’asfalto umido. La scuderia di Maranello ha ulteriormente compromesso la sua gara ritardando la sosta per montare gomme full wet, decisione che ha condannato Charles Leclerc e Carlos Sainz a posizioni di rincalzo. Peggio ancora è andata a Piastri, idolo di casa, che è finito fuori pista mentre lottava per la vittoria, riuscendo poi a rientrare ma perdendo terreno prezioso.
Norris ha dovuto guardarsi le spalle nel finale da un arrembante Max Verstappen, autore di una gara solida e in pressing fino all’ultimo giro. Un piccolo errore di Lando a tre tornate dalla fine ha dato speranze al campione olandese, che però non è riuscito a concretizzare l’attacco, dovendosi accontentare della seconda piazza. A chiudere il podio è stato George Russell, impeccabile e preciso nella gestione della sua gara.
La parte finale del GP ha regalato spettacolo, soprattutto grazie alla bagarre tra Leclerc e Lewis Hamilton dopo la ripartenza dalla Safety Car. I due campioni hanno dato vita a una battaglia serrata negli ultimi sei giri, con Piastri che, dopo essere finito sull’erba nell’ultima esse, è riuscito a risalire fino alla nona posizione, superando Hamilton all’ultimo passaggio. Leclerc, invece, ha chiuso in ottava posizione, raccogliendo pochi punti in una giornata amara per la Ferrari.
Una vittoria importante per Norris e per la McLaren, che conferma la sua competitività in un Mondiale che si preannuncia sempre più incerto e combattuto.