USA: Influenza aviaria, dichiarato lo stato di emergenza in California

Le autorità sanitarie statunitensi hanno confermato il primo caso grave di influenza aviaria H5N1 in un essere umano. Il paziente, ricoverato in Louisiana, è stato esposto a uccelli malati e morti provenienti da allevamenti domestici, hanno riferito i Centers for Disease Control and Prevention (CDC).

Finora, negli Stati Uniti si erano registrati 61 casi umani di influenza aviaria, tutti lievi. Tuttavia, questo episodio ha portato il governatore della California, Gavin Newsom, a dichiarare lo stato di emergenza, vista la diffusione del virus negli animali e il potenziale rischio per la salute pubblica.

Le analisi preliminari del genoma del virus che ha infettato il paziente in Louisiana indicano che si tratta del genotipo D1.1, già rilevato in uccelli selvatici, pollame e alcuni casi umani recenti in Canada e nello stato di Washington. Questo genotipo differisce dal B3.13, associato ad altri casi umani e ad epidemie in allevamenti negli USA.

Nonostante la gravità del caso, i CDC hanno rassicurato che il rischio complessivo per la salute pubblica rimane basso. “Un caso sporadico di malattia grave da influenza aviaria H5N1 in una persona non è inaspettato”, hanno spiegato, sottolineando che l’infezione è avvenuta tramite esposizione diretta a uccelli malati.

Dal mese di aprile sono stati segnalati 61 casi di H5N1 negli Stati Uniti, soprattutto tra lavoratori di allevamenti di pollame e lattiero-caseari. Le autorità invitano chi gestisce allevamenti domestici o è a contatto con uccelli selvatici a prendere precauzioni, evitando il contatto diretto con animali infetti.

Gli uccelli infetti diffondono il virus attraverso saliva, secrezioni respiratorie, feci e altri fluidi corporei. Per prevenire il contagio, il CDC raccomanda di evitare l’esposizione a uccelli malati, utilizzare dispositivi di protezione e consumare solo prodotti lattiero-caseari e carne ben trattati.