“Licenze taxi e auto: un mercato favorevole agli investimenti con incentivi fino a 22mila euro”

Nell’ambito delle licenze taxi e delle auto, si registra un mercato che offre opportunità di investimento vantaggiose. I costi delle autorizzazioni rilasciate dai Comuni si mantengono al di sotto dei valori di mercato, offrendo agli aspiranti tassisti la possibilità di avviare l’attività con un investimento contenuto. Ad esempio, a Roma il costo si aggira intorno ai 115mila euro, mentre a Milano si arriva a 131mila euro.

Tuttavia, va sottolineato che tali cifre non tengono conto degli incentivi futuri rivolti ai veicoli professionali. Il decreto Asset, approvato dal governo lo scorso anno, prevede infatti un raddoppio degli incentivi che potranno raggiungere fino a 22mila euro.

Il mercato delle licenze taxi è protetto da una scarsità di bandi pubblici, che ancora stentano a decollare nonostante l’intervento normativo. I Comuni di Roma, Milano e Bologna cercano di incrementare il numero di taxi bianchi in circolazione, offrendo autorizzazioni a prezzi agevolati. Questo non solo favorisce l’accesso alla professione, ma rappresenta una fonte di introiti per le casse comunali.

Inoltre, a breve saranno introdotti incentivi ecologici, promossi dal ministero del Made in Italy, che offriranno ulteriori agevolazioni. Sarà possibile ottenere un bonus “verde” fino a 22mila euro, a fronte dell’obbligatoria rottamazione del vecchio veicolo. Le auto elettriche potranno usufruire di un prezzo massimo Iva esclusa di 35mila euro, mentre per le vetture ibride il limite sarà di 45mila euro.

In conclusione, il settore delle licenze taxi e delle auto si presenta come un’opportunità di investimento interessante, con costi contenuti e incentivi significativi.