
La piccola Indi Gregory è stata trasferita nell’hospice individuato per la sospensione dei supporti vitali e le procedure sono in corso. Ieri i giudici britannici avevano respinto l’appello dei genitori di Indi, affetta da una rara malattia mitocondriale. Oggi il distacco dei macchinari. “L’Italia ha fatto il possibile”, ha detto Pillon, legale che ha seguito il caso.
Il distacco dei macchinari vitali della piccola Indi Gregory prevede una procedura graduale, con un ridotto supporto di ossigeno per accompagnare gradualmente la piccola alla morte.
La bambina potrebbe restare dunque in vita ancora per ore o qualche giorno,in base a come risponderà il suo organismo.
Lo spiega l’avv.Pillon. “Seguiamo con apprensione, confidando in una stabilizzazione”. Indi è in un hospice dopo che la corte della Gran Bretagna ha respinto l’appello dei genitori.
L’Italia le aveva dato la nazionalità per farla trasferire al Bambino Gesù.