Cinquecento professionisti del settore medico, tra medici e infermieri, hanno manifestato l’intenzione di trasferirsi verso l’Arabia e i Paesi del Golfo, attirati da compensi che possono arrivare fino a 20 mila euro al mese. Questo fenomeno, paragonabile al mondo del calcio in termini di stipendi elevati, vantaggi abitativi e minori tasse, sta causando una crescente carenza di personale sanitario, con i primi cento provenienti dalla regione Veneto che hanno già accettato le offerte. Lombardia ed Emilia Romagna sono le altre regioni italiane che stanno registrando una significativa migrazione di operatori sanitari.
Questi professionisti italiani, tra medici, infermieri e fisioterapisti, che in passato avevano attirato l’attenzione di nazioni europee come Inghilterra, Germania, Francia e Spagna, ora sono oggetto di un forte interesse da parte dei Paesi del Golfo, tra cui Qatar, Emirati Arabi, Arabia Saudita, Oman, Bahrain e Kuwait. Questi Paesi prevedono un aumento significativo della domanda di personale medico entro il 2030, dovuto alla crescita demografica e all’invecchiamento della popolazione, il che ha innescato una vera e propria “caccia” ai professionisti della sanità italiani ed europei.
Il risultato di questa tendenza è che negli ultimi tre mesi, 500 professionisti della sanità italiani e 50 provenienti da altre nazioni europee, di cui 250 medici specialisti, 200 infermieri e 100 tra medici generici, fisioterapisti, farmacisti, podologi e dietisti, hanno dichiarato la loro disponibilità a trasferirsi dall’Europa verso il Golfo per sfruttare le opportunità professionali e finanziarie offerte da questa regione.