A giugno l’inflazione cala al 6,4% rispetto al 7,6% di maggio.
Lo comunica l’Istat nel suo rapporto sottolineando come si tratti di “una netta decelerazione”, che continua a essere fortemente influenzata dalla dinamica dei prezzi dei beni energetici in forte calo.
L’inflazione di fondo, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, rallenta ulteriormente (da +6,0 a +5,6%).
Prosegue, infine, la fase di rallentamento della crescita tendenziale dei prezzi del “carrello della spesa”, che a giugno è pari a +10,5%