”Putin dimostra ancora una volta la sua visione neo imperialista di stampo sovietico che minaccia la sicurezza dell’intero continente europeo. Questa ulteriore violazione delle regole di convivenza tra Nazioni da parte della Russia conferma la necessità di compattezza e unità delle democrazie occidentali”. Lo sottolinea Giorgia Meloni, leader di FdI, in una nota diffusa dal partito. Si è svolto, intanto, l’atteso Consiglio europeo sull’energia.
“Di fronte a questa una crisi epocale serve una risposta immediata a livello Ue e compattezza di tutte le forze politiche”, ha detto ancora Meloni. Enrico Letta scrive una lettera agli iscritti e alle iscritte sul Congresso Costituente del Nuovo Pd. “Apertura, opposizione, nuova vita”. Conclusosi un “cordiale incontro” tra Matteo Salvini e Silvio Berlusconi ad Arcore.
Al centro del colloquio il fitto calendario di appuntamenti istituzionali previsto per le prossime settimane e le priorità che dovranno essere affrontate dal futuro governo. Su questo tema, riporta una nota congiunta di Forza Italia e Lega, “è stata ribadita la massima comunità d’intenti con Giorgia Meloni”.
Eppure qualche difficoltà c’è, per il nascente governo Meloni. Intanto c’è un problema interno alla coalizione. Deriva da una situazione oggettiva, evidenziata dai risultati elettorali. La maggioranza è formata da un partito che ha vinto e due che hanno perso.
Dei due, Forza Italia ha fatto l’atterraggio più morbido, rispetto a prospettive che parevano ancor più dimesse. Ha chiarito il suo ruolo nel determinare l’indirizzo politico del governo – una sorta di stabilizzatore rispetto a pulsioni estreme, specie nei confronti dell’Europa. Ma è chiaro che per stabilizzare bisogna stare nei posti giusti. La richiesta di poltrone e ruoli è più implicita e meno personale, ma comunque presente.