GranBretagna Elezioni

Se l’lItalia ha la sua gatta da pelare intesa come legge elettorale, in altri Paesi non se la passano così allegramente. Infatti il partito conservatore della premier britannica, Theresa May, avrà pure vinto le elezioni ma non è riuscito a conquistare la maggioranza assoluta in Parlamento necessaria per governare il Paese. Secondo i risultati quasi completi sulle 650 circoscrizioni, i Conservatori hanno 308 seggi e non possono quindi raggiungere i 326 necessari a conservare la maggioranza assoluta.

Sono 638 seggi su 650 assegnati finora, 312 vanno ai Tory, 258 al Labour, 34 allo Scottish National Party, 12 ai Liberaldemocratici, 10 al Democratic Unionist party, 7 al Sinn Fein, Plaid Cymru si aggiudica 3 seggi e il Green Party 1. Era il rischio delle elezioni anticipate volute dalla stessa premier Theresa May che si concludono con un parlamento sospeso, in quanto nessuna parte è in grado di ottenere i 326 posti necessari per la maggioranza assoluta in Parlamento.

Pronte le reazioni, Jeremy Corbyn leader dei Laburisti ha già avanzato la richiesta delle dimissioni della premier visto che ha perso su tutti i fronti, lasciando via libera a un governo veramente rappresentativo. Richiesta che la premier Theresa May non intende soddisfare malgrado la sconfitta elettorale. E’ quanto emerge in attesa dell’intervento della premier che si terrà in giornata, secondo cui May si è nuovamente detta convinta che la Gran Bretagna abbia bisogno di stabilità qualunque sia l’esito elettorale e che i conservatori sono il partito che può portare il paese avanti assieme.