In un’importante operazione di polizia, i Carabinieri di Roma hanno arrestato 28 persone, smantellando un’organizzazione criminale di vasta portata. A capo del gruppo c’era Marcello Colafigli, uno dei promotori storici della Banda della Magliana. Nonostante fosse in regime di semilibertà, Colafigli sarebbe riuscito a orchestrare operazioni di cessione e acquisto di ingenti quantitativi di droga proveniente dall’estero.
L’indagine ha rivelato che l’organizzazione manteneva stretti rapporti con esponenti della ‘ndrangheta, della camorra e della mafia foggiana, creando una rete criminale transnazionale. La complessità e l’estensione dell’operazione dimostrano ancora una volta la capacità delle forze dell’ordine italiane di affrontare e disarticolare le attività criminali organizzate.
Gli arresti sono il frutto di mesi di investigazioni, durante i quali sono stati raccolti prove e documenti che attestano il coinvolgimento di Colafigli e dei suoi collaboratori nelle attività illecite. Questo successo rappresenta un duro colpo per la criminalità organizzata, riducendo significativamente la loro capacità operativa e il loro impatto sulla società.
Le autorità continuano a lavorare per garantire la sicurezza dei cittadini e combattere ogni forma di criminalità organizzata, confermando il loro impegno nella protezione della legalità e della giustizia.