”Abbracciato dall’amore della moglie, della figlia, delle sorelle e del fratello e dall’affetto degli amici più cari oggi a Roma si è spento il giornalista Franco Di Mare. Seguirà comunicazione per le esequie”.
Questa la nota stringata della famiglia del noto giornalista e volto di Rai 1 Franco Di Mare che ne annuncia la morte a soli 68 anni.
Ospite a Che tempo che fa, il programma condotto da Fabio Fazio su Nove, il popolare giornalista e volto di Rai 1 Franco Di Mare aveva rivelato di essere malato e di avere un mesotelioma, un tumore aggressivo alto grado che colpisce il mesotelio, il tessuto che riveste, come una sottile pellicola, gli organi interni.
Il giornalista 68enne aveva confessato ai microfoni di Fabio Fazio di essere stato colpito dal tumore per “colpa” del suo lavoro di inviato di guerra.
“Da inviato di guerra ho respirato amianto: sono sereno e non mollo, ma da questo non si guarisce. Si prende tramite la respirazione di particelle di amianto, senza rendersene conto. Ha un tempo di conservazione di sé lunghissimo e quando si manifesta è troppo tardi”. Poi ha denunciato che in Rai si sono dileguati “tutti i gruppi dirigenti, non quello attuale, ma quello precedente, quello precedente ancora. Posso capire che esistano delle ragioni di ordine legale, sindacale, ma io chiedevo alla Rai lo stato di servizio (avere la lista dei movimenti durante le attività di servizio ndr) che è un mio diritto….Persone a cui parlavo dando del tu, perché ero un dirigente Rai, sono sparite, si sono negate al telefono, a me. Come se fossi un questuante. Io davanti a un atteggiamento del genere trovo un solo aggettivo: ripugnante“.
Una scelta che lasciò attoniti e che vide la pronta risposta di Viale Mazzini. “L’Ad della Rai Roberto Sergio e il dg Giampaolo Rossi – si legge nella nota – sono venuti a conoscenza solo ieri sera della drammatica vicenda di Franco Di Mare, al quale esprimono tutta la propria vicinanza umana e assicurano la loro disponibilità a fare tutto il possibile per consentire al giornalista di ricostruire quanto da lui richiesto”.