Le autopsie su tre dei cinque operai morti a Casteldaccia (PA), mentre lavoravano alla rete fognaria, hanno confermato la causa del decesso.
L’idrogeno solforato, sprigionato dalla fermentazione dei liquami, ha provocato la completa ostruzione dei polmoni.
Domani saranno eseguite le autopsie sulle altre due vittime.
Resta in prognosi riservata il sesto operaio. Per l’incidente c’è un primo indagato: è il titolare della ditta che aveva i lavori in subappalto. L’accusa della procura è di omicidio colpo plurimo.