di Barbara di Castri
“Una lunga storia di umanità,” lunga quasi come quel tram con i
suoi vagoni che viaggiava per le vie della vecchia Milano con
l ’emblema della Croce Rossa, sferragliava sul pavè fra i palazzi
storici, e le carrozze. Siamo durante la Grande Guerra ed i feriti
tornavano a casa, viaggiando sulle rotaie.
Sono scatti antichi, in bianco e nero, patinati come un paesaggio
conosciuto e avvolto nella nebbia, la fantasia continua il suo
viaggio. Sono state tante le emozioni oggi per la mostra alla
Fondazione ATM, in via Carlo Farini 9 in occasione dei 100 anni di
welfare della Fondazione ATM.
Ancora immagini della festa della donna celebrata al Ragno d’Oro
negli anni Cinquanta, la foto ingiallita della banda musicale dei
tranvieri, quando Gianni Svampa cantava sui Navigli e Milano
memorabile è stata sempre una grande protagonista.
Lo storico della Fondazione ATM Gianni Pola ha raccontato la
storia e l’attività di ATM, questa grande istituzione meneghina,
poi è stato il turno della Croce Rossa che in occasione dei suoi
160 anni di storia ha voluto tratteggiare alcuni personaggi
milanesi che l’hanno resa così grande. Il suo primo presidente, il
medico Cesare Castiglioni, alcuni benefattori come Giuseppe
Bagatti Valsecchi ed Eugenia Litta.
Dopo i ricordi storici è stato il momento dedicato ai bambini con
la lettura di una favola di Barbara di Castri, contro la violenza:
Ambrogione il super vagone che, con una frenata clamorosa,
riesce a salvare un bambino caduto sulle rotaie, dopo una baruffa, avvenuta alla stazione metro di San Siro.
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