“Ho preso atto del voto del Parlamento italiano in merito alla ratifica del Mes. Pur nel pieno rispetto delle decisioni parlamentari, mi rammarico per l’ esito”. Questo il commento del presidente dell’Eurogruppo Donohoe sulla scelta del Parlamento italiano.
“L’Italia resta l’unico Paese che blocca la finalizzazione di una riforma su cui tutti ci siamo impegnati nel 2021”, ricorda. Si tratta di “un elemento chiave della rete di sicurezza comune nell’ Eurozona, a vantaggio di tutti i Paesi membri. A riguardo continueró il mio impegno con le autorità italiane”.
Il voto sul Mes lascia però grossi strascichi sulla maggioranza.
72 voti a favore (Pd, Italia Viva, Azione), 184 contrari e 44 astenuti. Il centrodestra si è spaccato, con Lega e Fdi contrari. Forza Italia astenuta: il partito del Cavaliere teme l’isolamento in Europa per la mancata ratifica.
Il Governo, che si era rimesso al Parlamento, prende atto del voto dell’Aula di Montecitorio sulla scelta di non ratificare la modifica al trattato Mes.
“La scelta del Parlamento italiano – riferiscono da Palazzo Chigi – può essere l’occasione per avviare una riflessione in sede europea su nuove ed eventuali modifiche al trattato, più utili all’intera Eurozona”