L’avvenimento tragico che si è verificato nella notte tra martedì e mercoledì ha portato alla morte di Yuri Urizio, un giovane di 23 anni originario di Como. L’aggressione, avvenuta in viale Gorizia, è stata perpetrata da Bilel Kobaa, un tunisino di 28 anni. Yuri Urizio lavorava come cameriere in un ristorante del centro, come riportato dai suoi profili sui social. A seguito del suo decesso, l’accusa nei confronti dell’aggressore è stata modificata da tentato omicidio a omicidio. Sembra che Kobaa abbia colpito Yuri Urizio alle 4 di notte e lo abbia poi immobilizzato stringendogli le mani attorno al collo.
Secondo l’aggressore, Yuri stava importunando una ragazza, ma non è chiaro se i due fossero insieme o se si sia trattato di una situazione casuale. I filmati registrati da una telecamera di sorveglianza mostrano Yuri che cammina con la ragazza e successivamente Kobaa si unisce a loro. Poco dopo, la ragazza continua per la sua strada mentre Yuri è a terra con Kobaa che gli tiene il collo tra le mani. Dopo la chiamata di un passante, gli agenti della Volante Duomo hanno tentato di rianimare Yuri con il massaggio cardiaco prima di trasportarlo in ambulanza.
Dopo l’accaduto, Kobaa è stato arrestato e interrogato dal gip Angela Minerva. La decisione del giudice sulla convalida dell’arresto e sulla misura cautelare da applicare potrebbe essere presa già oggi. Il pm Luca Poniz ha richiesto la custodia cautelare in carcere per Kobaa. Inoltre, verrà eseguita un’autopsia sul corpo di Yuri Urizio per determinare le cause della morte.