La scure giudiziaria si abbatte nuovamente sui fratelli Marco e Gabriele Bianchi. I due fratelli già condannati in primo grado all’ergastolo per l’omicidio di Willy Monteiro Duarte, a Colleferro (in provincia di Roma), nel settembre 2020 a seguito di un brutale ed insensato pestaggio.
La Corte di Cassazione ha reso definitiva la pena di 4 anni e mezzo ciascuno per i fratelli Marco e Gabriele Bianchi colpevoli di spaccio di droga e tentata estorsione.
Secondo i giudici della Suprema Corte, dagli elementi raccolti, hanno sottolineato che i due avevano “una capillare attività di spaccio di sostanze stupefacenti”. In particolare cocaina e che nel traffico illecito si servivano di un particolare linguaggio in codice per definire le quantità di droga: “magliette piccole, grandi e felpe.” Ad inchiodarli le intercettazioni, dato che i loro clienti, interrogati dalla polizia, hanno reso ai giudici “dichiarazioni palesemente reticenti e timorose”.
Secondo la Cassazione, queste cessioni di cocaina da parte dei fratelli Bianchi sono state “reiterate nel tempo e senza una sostanziale soluzione di continuità che dimostravano una non occasionale ma professionale attività di spaccio.”
Attualmente Marco e Gabriele Bianchi sono detenuti rispettivamente nelle carceri di Viterbo e Rebibbia. I due sono in attesa della sentenza nel processo di appello per l’omicidio di Willy Monteiro Duarte programmata per il 23 Giugno prossimo.