Le forze russe continuano a condurre operazioni offensive sul fronte di Bakhmut e i combattimenti per la città contesa continuano: lo ha dichiarato lo Stato Maggiore dell’esercito ucraino. “Il nemico continua a concentrare i suoi sforzi principali nel condurre azioni offensive sui fronti di Kupiansk, Lyman, Bakhmut, Avdiivka e Mariinka. Nel complesso, su questi fronti si sono verificati 53 scontri in un giorno; le città di Bakhmut e Marinka rimangono l’epicentro delle ostilità”, si legge nel rapporto.
Il ministero della Difesa russo, tuttavia dopo la Wagner, ha annunciato la “liberazione” della città. Lo stesso presidente Putin si è congratulato con le squadre d’assalto, mentre l’esercito ucraino non esclude che le forze armate possano fare un passo indietro. Mosca ha anche annunciato di avere incriminato in contumacia il procuratore della Corte penale internazionale dell’Aja Karim Khan e il giudice italiano della stessa Corte Salvatore Aitala.
Il comandante delle forze di terra ucraine, il colonnello generale Oleksandr Syrskyi, ha reso noto di aver visitato le posizioni al fronte vicino a Bakhmut, dove ha ringraziato le truppe che difendono l’area, e sostenuto che le truppe ucraine continuano le operazioni offensive sui fianchi della martoriata città. “Ho visitato i nostri soldati e comandanti in prima linea. E li ho ringraziati. L’operazione difensiva continua”, ha detto su Telegram.