Sarkozy rischia di essere processato per la campagna elettorale del 2007

I pubblici ministeri francesi stanno cercando di processare l’ex presidente Nicolas Sarkozy e altri 12 con l’accusa che la sua campagna presidenziale del 2007 abbia ricevuto milioni di finanziamenti illegali dal governo del defunto leader libico Moammar Gheddafi.

Dopo un decennio di indagini, l’ufficio del procuratore finanziario nazionale francese ha annunciato venerdì la sua decisione di cercare un processo. Ora tocca ai giudici decidere se andare avanti. In generale, i giudici in Francia seguono tali richieste dei pubblici ministeri, anche se non sempre.

Il caso è il più grande e scioccante di molteplice indagini sulla corruzione che coinvolgono Sarkozy. È stato condannato in altri due. Egli nega illeciti in tutti i casi.

Nel caso Libia, è accusato di finanziamento illegale di campagne elettorali, appropriazione indebita, corruzione passiva e conteggi correlati.

Sarkozy è sotto inchiesta nel caso Libia dal 2013. Gli investigatori hanno esaminato le affermazioni secondo cui il governo di Gheddafi avrebbe segretamente dato a Sarkozy 50 milioni di euro per la sua vittoria nella campagna francese del 2007. La somma sarebbe più del doppio del limite legale di finanziamento della campagna all’epoca, 21 milioni di euro, e violerebbe le norme francesi contro il finanziamento della campagna all’estero.

L’indagine ha preso piede quando l’uomo d’affari franco-libanese Ziad Takieddine ha dichiarato al sito di notizie Mediapart nel 2016 di aver consegnato valigie dalla Libia contenenti 5 milioni di euro (6,2 milioni di dollari) in contanti a Sarkozy e al suo ex capo dello staff. Takieddine in seguito ha invertito la rotta e Sarkozy ha cercato di chiudere le indagini.

Dopo essere diventato presidente nel 2007, Sarkozy ha accolto Gheddafi in Francia con grandi onori nello stesso anno. Sarkozy ha poi messo la Francia in prima linea negli attacchi aerei guidati dalla NATO che hanno aiutato i combattenti ribelli a rovesciare il governo di Gheddafi nel 2011.

In un caso non correlato, Sarkozy è stato condannato a un anno di arresti domiciliari per aver finanziato illegalmente la sua candidatura per la rielezione del 2012 senza successo. È libero mentre il caso è in attesa di appello.

Inoltre è stato dichiarato colpevole di corruzione e spaccio di influenza in un altro caso e condannato a un anno di prigione. A breve si attende una decisione sul suo appello.