
Il rogo è avvenuto intorno alle 7:30, Mercoledì 29 Marzo alle porte di Novara nella zona industriale di San Pietro Mosezzo.
La Kemi Srl azienda leader nel settore della produzione di diluenti e solventi oggi protagonista di uno spiacevole evento.
Giunti prontamente sul posto Vigili del Fuoco dai comandi di Vercelli, Torino e Milano in supporto ai colleghi di Novara, successivamente l’ARPA ha effettuato i rilievi rassicurando la popolazione circa le condizioni discrete dell’aria e dell’acqua.
Una colonna nera altissima, trenta metri circa, ha incupito tutto il cielo di Novara e dintorni raggiungendo in parte anche i cieli della Lombardia.
Il sindaco di Novara Alessandro Canelli, ha invitando a tenere gli studenti in classe : «Si raccomanda alla cittadinanza, in attesa dei risultati delle analisi che dovranno essere fatte sull’impatto dell’evento, di tenere le finestre chiuse e, se non assolutamente necessario, di rimanere in casa». E ancora: «La raccomandazione vale a maggior ragione per le scuole e gli istituti scolastici della città: è importante che i bambini rimangano in classe con le finestre chiuse».
Inoltre ha esteso l’invito di non praticare sport all’aperto a tutti i cittadini di Novara e dintorni.
Le dichiarazioni dell’Assessore all’ambiente, energia innovazione e ricerca Matteo Marnati:
“L’incendio presso la ditta Kemi a S.Pietro Mosezzo è in fase di esaurimento.
Sono state effettuate misure in 3 punti della città di Novara, presso delle scuole (in qualità di recettori sensibili): un punto in via Vallauri (presso la scuola media Bellini), due punti in corso Risorgimento (quartiere Vignale e presso l’Istituto Agrario Bonfantini- Alberghiero Ravizza).
Le misure evidenziano assenza di monossido di carbonio e presenza di idrocarburi non metanici in concentrazioni nella norma. Sono in corso misure nel comune di Caltignaga.”
16:30
L’incendio è stato completamente estinto.
Tutti i pericoli di salute per i cittadini sembrano scampati.
ARPA PIEMONTE : “Le misure evidenziano assenza di monossido di carbonio e presenza di idrocarburi non metanici in concentrazioni nella norma. Le indagini sulle acque di spegnimento hanno confermato assenza di contaminazione della Roggia Graziosa. Uno sversamento di solventi in fognatura è stato prontamente bloccato da Acqua Novara Vco”