La Russia sta tenendo Minsk come “ostaggio nucleare”: lo afferma il segretario del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale ucraino, Oleksiy Danilov, riferendosi all’annuncio di ieri del presidente russo Vladimir Putin di voler dispiegare armi nucleari tattiche in Bielorussia. Danilov ha poi aggiunto che la mossa rappresenta “un passo verso la destabilizzazione interna del Paese”.
Putin ha anche annunciato che la Russia produrrà oltre 1.600 carri armati entro un anno. Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha ricordato al capo del Cremlino “l’importanza di mettere fine al conflitto” in Ucraina, “attraverso negoziati il prima possibile”.
Mosca, intanto, ha ridimensionato i piani per un’ulteriore offensiva in Ucraina questa primavera e si concentrerà sulla difesa dei territori conquistati in previsione di una controffensiva delle forze di Kiev che dovrebbe iniziare a breve. I comandanti delle forze aeree di Svezia, Norvegia, Finlandia e Danimarca hanno firmato una lettera d’intenti per creare una difesa aerea nordica unificata volta a contrastare la crescente minaccia della Russia.
“E’ nostro compito gettare oggi il seme per costruire un mondo migliore per le future generazioni affinché non patiscano le conseguenze dei conflitti”: riassume così sui social il ministro della Difesa Guido Crosetto il messaggio inviato in videoconferenza a ‘Change the World Model United Nations’, ai ragazzi collegati dalle Nazioni Unite a New York.