Nel suo bestseller “Le parole sono finestre, oppure muri”, Marshall Rosenberg presenta il metodo della comunicazione non violenta, che consente agli interlocutori di comprendere emozioni e richieste nascoste dietro le parole. Nella mostra itinerante Out of the windows, a sette anni dal terremoto di magnitudo 6.0 che ha devastato Accumoli e Amatrice, le finestre hanno sostituito le parole. Ma continuano silenziosamente a veicolare emozioni profonde.
Out of the window, che si apre oggi ad Amatrice (ad Accumoli la settimana scorsa), utilizza finestre recuperate dalle demolizioni seguite al terremoto e restaurate per l’occasione. L’obiettivo è fornire al pubblico che si affaccia a queste finestre una vista panoramica di Accumoli e Amatrice così come si presentavano prima del terremoto del 2016.
Organizzata da Radici Accumolesi ODV con il contributo della Regione Lazio e di Lazio Crea, la mostra propone incontri con la popolazione e la degustazione di prodotti tipici offerti da “Amatrice Terra Viva” (ad Amatrice, il 25 febbraio alle 15:30).
«La mostra – spiegano i promotori – si propone diversi obiettivi: primo tra tutti è quello di promuovere il valore, le preziosità materiali e immateriali del territorio attraverso una visione insolita delle stesse, con una particolare attenzione alla memoria di luoghi devastati dal sisma del 2016. La realizzazione dell’iniziativa in tutte le sue parti ha coinvolto strettamente personale ed aziende locali».
«Le immagini che costituiscono le visioni – proseguono gli organizzatori – sono state richieste alle rispettive comunità insediate nei Comuni di Amatrice e Accumoli, nel tentativo di dar vita a processi partecipativi, nonché alle rispettive amministrazioni comunali, ai fini di una interazione tra la popolazione e gli enti pubblici che le rappresentano più in prossimità».
Attraverso una narrazione pensata per l’occasione, l’esposizione mette in evidenza il patrimonio materiale e immateriale che è andato in parte perduto nel 2016. La memoria rivive anche nell’accompagnamento sonoro dell’evento (e per l’inaugurazione, nelle esibizioni delle bande locali). Il percorso è agevolato per le persone diversamente abili e svantaggiate, grazie ad un servizio di assistenza per tutta la durata dell’iniziativa.