È salito a oltre 24.000 il numero delle vittime accertate del terremoto in Turchia e Siria. Ritrovati i corpi della famiglia italiana origine siriana che risultava dispersa. Continuano senza sosta le operazioni di salvataggio: a 119 ore dalle scosse, un sedicenne è stato estratto vivo dalle macerie di un edificio crollato nella città turca di Kahramanmaras. Lo riferisce la Cnn.
Il ragazzo, Kamil Can, è apparso sorridente e in buone condizioni. I soccorritori hanno dichiarato di aver setacciato il sito dopo aver sentito la sua voce provenire da sotto le macerie. Il sedicenne è stato portato via in barella. Gli Stati Uniti annunciano la sospensione temporanea di alcune sanzioni economiche al governo centrale di Damasco.
Una bambina di due anni è stata estratta viva dalle macerie del terremoto che colpito il sud della Turchia dopo 122 ore: lo riporta il quotidiano turco Anadolu. La piccola è stata trovata nel distretto di Antakya, nella provincia di Hatay. Successivamente, dopo 124,5 ore sotto le macerie, è stata tratta in salvo un’anziana di 83 anni nella provincia di Malatya, riporta sempre Anadolu. Secondo la Cnn Turk, inoltre, un ragazzo di 16 anni – Kamil Can – è stato tratto in salvo dopo 119 ore nella città turca di Kahramanmaras.
Ben 5,3 milioni di persone nella sola Siria potrebbero essere rimaste senza casa a causa del devastante terremoto che l’ha colpita insieme alla Turchia. Lo rende noto l’Unhcr, l’Agenzia Onu per i Rifugiati. L’organizzazione sta facendo arrivare gli aiuti nelle zone più devastate del Paese, concentrandosi sul fornire ripari e beni di prima necessità, assicurandosi che i centri collettivi in cui si sono recate gli sfollati abbiano servizi adeguati, oltre a tende, teli di plastica, coperte termiche, stuoie per dormire, abbigliamento invernale e altro.