Curiosando su YouTube si può restare gioiosamente rapiti dai video allegri del grande Direttore d’orchestra André Rieu.
Con lui l’ascolto della musica classica non si esprime solo in un religioso silenzio, ma in tanta leggerezza, ironia e coinvolgimento. Tra questi spettacoli appare il brano Song Of Olympia interpretato dalla cantante brasiliana Carla Maffioletti, che in questa esibizione appare esilarante, comica, creando e immortalando con Rieu un momento leggendario. Meravigliosi! Una versione della musica proposta amabile, moderna e vivace.
Per André Léon Marie Nicolas Rieu violinista e compositore olandese, nato a Maastricht il 2 ottobre 1949, la musica e parte del suo DNA. Il padre è un direttore d’orchestra e trasmette ai figli la sua passione. Rieu infatti a soli cinque anni si dedica allo studio del violino, continua poi al conservatorio Royal di Liegi e ancora all’Accademia Musicale a Bruxelles. Dopo aver abbandonato l’idea di un futuro da violinista, dal 1987 inizia a farsi conoscere con la sua prima orchestra di pochi elementi. Oggi i componenti dell’orchestra superano i 40 musicisti, con cui Rieu ha portato la sua musica in tutto il mondo, prima in Europa, poi in America, Australia, Giappone.
Tra le composizioni più amate ci sono i Valzer, tanto da essere definito Il re dei valzer. Le sue esibizioni sono ormai considerate dei veri capolavori, un inno alla gioia e all’ironia con cui si affermano grandi successi. Viene premiato con World Music Awards, il disco d’oro e disco di platino. Insignito con onorificenze tra cui la nomina a Cavaliere dell’Ordine del Leone dei Paesi Bassi.
Oltre alla musica classica Rieu propone il pop, il folk. Scrive anche musiche per il cinema e per il teatro. Riesce a coinvolgere ogni genere di pubblico diffondendo la conoscenza della musica in modo brillante e unico. Straordinariamente innovativo con le sue apparizioni e gli eventi annuali, tra cui il Capodanno a Maastricht, un vero avvenimento musicale, in una cornice medievale altrettanto incantevole.
Il coinvolgimento del pubblico è un aspetto centrale, parte dell’esibizione, attori non solo entusiasti spettatori. La platea accompagna la musica battendo le mani ed esultando felici.
È facile trovarsi seduti in sala con la neve o i coriandoli che scendono, il gioco di luci e scenografie a tema. Atmosfere sognanti con cantanti che arrivano dal cielo a ritmo di Supercaliffo e musiche tradizionali legate ai luoghi dei tour. Dai classici alla musica sacra a quella natalizia, alla Macarena o alla Zorba’s, i valzer, arie di operetta, joedler, persino la canzoncina di Heidi.
Tra le curiosità l’attore e musicista Anthony Hopkins grande ammiratore del Maestro, ha proposto una sua composizione And The Waltz Goes On, che Rieu ha poi eseguito.
È sposato, ha due figli, e il secondogenito segue la tradizione paterna. Le sue performance sono un connubio di generi rendendo i brani indimenticabili. E nella sua genialità si può solo amarlo e ringraziarlo, per aver reso una musica raffinata d’élite non solo per pochi, ma sdrammatizzata e per il piacere di tutti. E soprattutto per riuscire a regalare un sogno, momenti meravigliosi e indelebili di divertimento come confermano le sue stesse parole.
Tutte le persone sono diverse ma quando si tratta di musica, c’è una sola regola: a tutte quelle persone che aprono il loro cuore alla mia musica e assistono ai miei concerti posso garantire che si divertiranno, che passeranno una serata meravigliosa.
Un violino è come una donna. È unico. Ci sono molte donne, ma solo una è quella che ami. Con un violino è lo stesso.