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Serie A: Napoli stratosferico al Maradona Stadium

| 16 Gennaio 2023 | SPORT

Alla diciottesima giornata di campionato della massima divisione, quando manca poco al giro di boa, il Napoli è matematicamente campione d’inverno. Al Maradona Stadium negli anticipi di Venerdì, la squadra di Spalletti infligge un sonoro cinque a uno alla Juventus di Allegri. Quest’ultima Juventus, appare fiacca, incapace di creare gioco – eppure gravida in zona Champions – non riesce nemmeno a verticalizzare verso la porta azzurra, difesa da un eroico Meret, il portiere del Napoli che non riesce a credere ai propri occhi, quando Kravatskhelia, l’incubo di Danilo, attacca le linee bianconere e Osimhen capitalizzare segnando al 14′ al 65′ e ancor prima al 39′ Kravatskhelia mette il timbro. Rrahmani al 55′ ed Elmas al 72′ chiudono la gara e Di Maria al 42′ realizza il goal della bandiera per la Juventus più brutta del campionato.

A Cremona, il Monza avanza verso la salvezza con un pirotecnico tre a due. I brianzoli allo Zini fanno sul serio e passano in vantaggio con Ciurria all’8′ minuto. Il raddoppio arriva con Caprari su rigore al 18′, Cremonese affondata nel giro di venti minuti e Caprari al 55′ della ripresa sigla il terzo goal. Al 67′ i grigiorossi provano a rialzarsi con Ciofani che sigla il tre a uno, mentre un coraggioso Dessers riapre la gara all’83’. La gara si chiude con una Cremonese in avanti, ma il Monza capitalizzare un importante risultato che lo porta sempre più lontano dalla zona retrocessione. Per la Cremonese invece situazione di classifica complicata che la vede fanalino di coda con sette punti.

Negli anticipi di Sabato, il Milan va in trasferta a Lecce e per poco non provoca un disastro. Il Lecce spinge in avanti, segna al minuto 3 con un aurorete di Hernandez e al 23′ raddoppia con Baschirotto. Il Milan riprende le redini della gara nella ripresa, quando al 58′ Leao accorcia le distanze e riapre la gara. Al 70′ Calabria per il Milan pareggia i conti evitando così un brutto scivolone, nei confronti di un Lecce pimpante ma poco esperiente, che merita nonostante tutto la salvezza.

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A San Siro Inter di misura sul l’Hellas Verona, grazie al goal di Lautaro Martinez al terzo minuto di gioco, la squadra di Inzaghi aggancia la Juventus a quota 37 punti in classifica, in piena zona Champions. Inter sofferente in questo match, di fronte ad un Verona spigoloso e attento nelle ripartenze. La squadra di Inzaghi, continua verso la zona alta della classifica e il Verona rimane fermo a quota nove in zona retrocessione.

Nelle sfide domenicali la Lazio espugna il Mapei Stadium, ospite del Sassuolo, grazie ai goal di Zaccagni su rigore al 48′, che nei minuti di recupero trasforma il penalty che porta i Biancocelesti in vantaggio. Al 94′-sempre nel recupero – raddoppia Felipe Anderson. Sassuolo in zona salvezza e Lazio che non perde di vista la Champions.

Al Dacia Arena, l’Udinese ospita il Bologna in una gara che si accende al 10′ minuto della ripresa, quando Beto porta in vantaggio i friulani. Nella ripresa il Bologna riordina le idee e pareggia i conti con Sansone al 59′. Al minuto 80 Posch per il Bologna, realizza il vantaggio che gela il Dacia Arena. Bologna che risale la china, Incamerando tre preziosi punti salvezza e Udinese che scivola sempre più, verso il centro classifica.

All’Olimpico di Torino, l’omonima squadra ospita uno Spezia che porta a casa tre importanti punti salvezza, grazie ad un goal di Nzola su calcio di rigore al minuto 22. Granata sfortunati in più occasioni, mentre gli spezzini hanno saputo gestire il vantaggio, chiudendo ogni varco e puntando sulle ripartenze. Torino nel centro classifica e Spezia abbondantemente in zona salvezza.

Una super Atalanta asfalta la Salernitana allo Gewiss Stadium per otto reti a due. Atalanta in vantaggio con Boga al 5′ minuto e pareggio immediato della Salernitana con Dia al 10′. Dopo per la squadra granata allenata da Nicola il nulla. Lookman su rigore al 20′ e al 54′. Koopmeiners, Salvini, Hoijlund, Ederson, Zortea, e per la Salernitana Caviglia prova a ridurre il divario, ma non c’è assolutamente storia. Atalanta che non perde di vista la zona Champions o l’Europa League e Salernitana in corsa salvezza, con una posizione di classifica non preoccupante.

All’Olimpico di Roma, la Roma vince nel segno di Dybala contro una Fiorentina spenta, con un gioco visto a tratti e poco convincente. Al 40′ Roma in vantaggio con Dybala, che raddoppia al minuto 82 portando la Roma sulle rotte dell’Europa che conta. Fiorentina sospesa tra la Conference League e il centro classifica.

TAG: calcio, campionato italiano, Serie A
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