
Le truppe russe hanno ripreso l’assalto alla città di Soledar, nella regione di Donetsk, dove in questo momento stanno infuriando feroci battaglie. Bombardata anche la città di Ochakiv, nella regione di Mykolaiv: colpito un ospedale. Secondo il quartier Generale della Difesa Territoriale dell’autoproclamata repubblica di Donetsk, le forze russe hanno liberato l’insediamento di Bakhmut.
“A partire da oggi Bakhmut è stata liberata”, hanno affermato i filorussi. Intorno alla città dell’Ucraina orientale i combattimenti sono in corso da cinque mesi, con i mercenari del gruppo Wagner che attaccano le difese ucraine per aprire una breccia nelle difese attorno a Bakhmut e al sobborgo di Soledar, epicentro della battaglia.
Proprio in quest’ottica il comandante delle forze armate di terra ucraine, generale Alexander Syrsky, ha definito “propaganda” le dichiarazioni russe sulla presunta cattura di Soledar: “Non corrispondono alla realtà. Invece il nemico ha subito perdite significative e ancora una volta si è ritirato”, ha detto. Due volontari britannici, Andrew Bagshaw e Christopher Parry, risultano dispersi in Ucraina. Lo conferma il Foreign Office.
Le forze ucraine stanno resistendo a “nuovi e ancora più duri assalti” a Soledar, vicino alla città orientale di Bakhmut che Mosca sta cercando di catturare da mesi. Lo afferma il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky nel suo tradizionale discorso serale.
“Ringrazio tutti i nostri soldati che proteggono la nostra Bakhmut… (e) tutti i combattenti di Soledar, che stanno resistendo ai nuovi e ancora più duri assalti degli invasori!”, ha detto Zelensky, aggiungendo che le sue truppe “hanno guadagnato più tempo e (preservato) forze per l’Ucraina”.