fbpx
adv-910
<< POLITICA

Codice stradale, il Governo punta a inasprire alcune sanzioni

| 18 Dicembre 2022 | POLITICA

Si va verso una revisione del codice della strada. Il prossimo 21 dicembre si incontreranno per discuterne il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara. Il progetto ha come primo obiettivo l’inasprimento delle sanzioni per chi mette a repentaglio la sicurezza degli altri e la promozione di politiche di prevenzione.

Nel rapporto Dekra presentato pochi giorni fa in Senato si legge che nei primi sei mesi del 2022 si sono verificati 81.437 incidenti in strada che hanno provocato lesioni alle persone coinvolte, in salita del 24,7% sul 2021. Le vittime sono state 1.450 (+15,3% in un anno) e i feriti 109.996 (+25,7%).

“Il dato sulle morti sulle strade è preoccupante, serve agire subito. È una nostra priorità”, ha scritto negli scorsi giorni Salvini su Twitter, anticipando l’apertura del tavolo insieme agli altri ministri coinvolti. Il ministro pensa alla possibilità del ritiro a vita della patente per chi guida dopo aver consumato alcolici o mentre è sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.

adv-328

“Se ci si mette consapevolmente alla guida drogati o ubriachi provocando incidenti, morti e feriti, la sospensione della patente per uno o due anni non è sufficiente”, ha detto Salvini, definendo chi lo fa come “una bomba e un potenziale assassino”. In alternativa alla revoca a vita, un’altra opzione potrebbe essere la sospensione per 10 anni della patente.

Salvini sta anche pensando a rendere obbligatorio “l’etilometro monouso” da tenere sempre con sé. “Farsi l’autotest prima di mettersi alla guida per fermarsi fino a che si è in tempo penso che sia un provvedimento utile”, ha spiegato.

Sul tavolo c’è anche un cambio di passo per i monopattini elettrici. Sempre più diffusi in molte città italiane, anche grazie ai servizi di sharing, in futuro potrebbero dover essere identificati con una targa, alla pari degli altri mezzi di trasporto privato. Si valuta anche l’introduzione dell’obbligo di indossare il casco alla guida.

La partecipazione del ministro dell’Istruzione e del Merito Valditara (in foto) al cammino di riforma del codice è motivata dall’idea di coinvolgere le scuole in progetti di formazione sulla sicurezza stradale.

La revisione del codice prevederebbe anche norme più severe per sanzionare chi utilizza i cellulari alla guida senza vivavoce o bluetooth.

È già polemica sulla proposta del viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Galeazzo Bignami di parametrare l’importo delle multe al reddito di chi ha commesso l’infrazione.

Un altro tema su cui si potrebbe intervenire, ha annunciato Salvini in Senato, è la riforma del sistema della patente a punti. “Stando alle statistiche di qualche anno fa gli italiani erano corretti alla guida, perché il 98% ha più di 20 punti. Fra gli zero e nove punti ci sono ‘solo’ lo 0,24%, che sono 100mila persone. Questo ci deve far riflettere”, ha detto il ministro.

TAG: codice stradale, Giuseppe Valditara, Matteo Piantedosi, Matteo Salvini, sanzioni
adv-248
Articoli Correlati
WP Twitter Auto Publish Powered By : XYZScripts.com