Mancano 4 giorni alle elezioni per rinnovare le cariche sociali dell’Associazione Lombarda dei Giornalisti e per eleggere i delegati al 29esimo Congresso della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, in programma a Riccione dal 14 al 16 febbraio 2023. I giornalisti lombardi iscritti all’ALG in questi giorni stanno ricevendo le credenziali per votare in presenza al seggio di viale Monte Santo 7 a Milano e online sulla piattaforma dedicata. Si voterà nei giorni 2/3/4 e 5 dicembre 2022 e i colleghi potranno esprimere la loro preferenza per una delle sette liste presenti. Pubblichiamo il programma e gli elenchi dei candidati Collaboratori del Movimento Liberi Giornalisti. Si precisa che per le cariche Alg si possono votare tutti i candidati, mentre per i delegati al Congresso Fnsi si possono esprimere al massimo 8 preferenze.
Ecco le proposte del Movimento Liberi Giornalisti:
1) UN NUOVO CONTRATTO con nuovi minimi retributivi per chi è assunto, compensi più elevati ed equi per chi svolge l’attività di freelance e l’effettiva tutela di chi – inquadrato furbescamente come “collaboratore” – è di fatto un redattore o un corrispondente “abusivo”: insomma applicare gli artt. 2 e 12 (Collaboratori fissi e Corrispondenti, cioè giornalisti assunti) ai precari che collaborano continuativamente con una testata;
2) PATRONATI FNSI per accompagnare giornalisti dipendenti e pensionati, orfani dell’Inpgi, nel complesso espletamento delle pratiche Inps;
3) GIORNALISTI PA DA SALVARE, con la riapertura della vicenda dei colleghi degli uffici stampa pubblici cui non viene più applicato il Contratto di lavoro giornalistico (a causa della creazione della figura del “Giornalista della PA” avallata dalla dirigenza FNSI) e che in moltissimi casi hanno subito un drastico ridimensionamento delle retribuzioni e dei diritti;
4) UNA CASA PER I GIORNALISTI LOMBARDI, cioè il riordino del patrimonio immobiliare degli enti di categoria a livello regionale, per dare vita a Milano a un unico centro di servizi dove trovare Ordine, Sindacato, Inpgi 2 e Casagit, con spazi destinati al coworking per i freelance e sale per eventi culturali. Qualcosa di più, e di meglio, di una semplice riapertura del Circolo della Stampa.