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L’esecutivo: dal taglio del cuneo fiscale alle pensioni

| 22 Novembre 2022 | ECONOMIA

Ha un valore di circa 32 miliardi, in buona parte destinati agli interventi contro il caro energia, la prima legge di Bilancio del governo di Giorgia Meloni. Tra le misure più importanti previste c’è il taglio del cuneo fiscale per i redditi più bassi, il superamento della legge Fornero e una stretta sul reddito di cittadinanza.

La maggior parte delle risorse, circa due terzi, è destinato al pacchetto sull’energia: l’intenzione del governo è prorogare le misure che hanno fin qui consentito di alleggerire il peso delle bollette su famiglie e imprese. Il pacchetto conterrà quasi sicuramente lo sconto sulla benzina e i crediti di imposta rafforzati per le imprese.

Dal primo dicembre lo ‘sconto’ sui prezzi dei carburanti si dovrebbe ridurre, quasi dimezzandosi: si passa così dall’attuale taglio di 25 centesimi che, comprensivo di Iva, equivaleva a uno sconto al distributore di 30,5 centesimi, ad un taglio di 15 centesimi, che con l’Iva si tradurrà a dicembre in 18,3 centesimi in meno. Lo prevede la bozza del decreto collegato alla Manovra. La misura, comunque, non dovrebbe coinvolgere gli autotrasportatori.

Le restanti risorse sono destinate agli altri interventi voluti dall’esecutivo: “Ogni misura che si inserisce deve avere copertura del Mef. La situazione è molto complicata”, ha detto il sottosegretario alla presidenza Giovanbattista Fazzolari.

Ecco quali sono le misure previste.

Per quanto riguarda la cosiddetta “tregua fiscale”, è prevista la cancellazione per le cartelle fino al 2015, al di sotto dei mille euro, e riduzione di sanzioni e interessi, con rateizzazione in 5 anni per le altre. Pare invece accantonata l’ipotesi della ‘voluntary disclosure’ sui capitali all’estero.

Nella manovra è invece presente la riduzione al 5% dell’Iva sui prodotti di prima necessità per l’infanzia (come pannolini, biberon, omogeneizzati, attualmente al 22%) e sugli assorbenti (attualmente al 10%).

L’estensione a chi ha un reddito inferiore a una soglia attorno ai 20 mila euro della Social card per i meno abbienti: è una delle novità che potrebbero entrare in manovra. La carta per gli acquisti per i beni di prima necessità, che oggi è concessa a over 65 e bimbi sotto i tre anni con particolari requisiti (i titolari sono i genitori) sarebbe cumulabile con la pensione minima e, come già avviene, sarà distribuita dai Comuni.

C’è anche una nuova razionalizzazione dei bonus edilizi tra le misure allo studio del governo, in vista dell’esame questa sera della legge di bilancio. La misura dovrebbe essere inserita nel decreto fiscale collegato e seguirebbe l’intervento sul Superbonus già inserito nel dl Aiuti quater.

Il governo ha inoltre deciso di stanziare 400 milioni di euro per i territori delle Marche colpiti dal maltempo il 15 settembre. Nel dettaglio, 200 milioni sono inseriti nel decreto collegato alla Manovra, e altri 200 milioni nella Manovra stessa.

TAG: Governo Meloni, legge di bilancio, manovra finanziaria
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