di Teresa Aloi
Un amore a prima vista. Un colpo di fulmine e quell’inspiegabile attrazione e connessione che sa di magia e che diventa tutto ad un tratto una scelta quotidiana. https://lanuovacalabria.it
Il clima, in primis, e poi il valore dell’accoglienza: il senso umano che si è perso dappertutto, ma non in Calabria dove Giuliana Russotto, milanese, manager di successo nel mondo delle telecomunicazioni, ha scelto di trasferirsi abbandonando le nebbie del Nord E mettendosi alle spalle stress e frenesia.
Galeotto, un viaggio da turista nel paese dei nonni del suo compagno in provincia di Cosenza, a Mongrassano, un dedalo di vie che si incrociano tra silenzio e pace, dove le porte di casa sono sempre aperte e tutti si preoccupano di tutti.
“Un posto – racconta Giuliana – dove non c’è niente, ma dove c’è tutto. Le persone ti bussano alla porta e ti danno le patate del loro orto”. Un fatto normale in Calabria, ma che per Giuliana era del tutto anomalo.
Bisogna spostare l’orologio indietro di 4 anni per raccontare la storia di emigrazione al contrario di Giuliana. Una bella storia fatta di amore e non solo. Lei, che ha girato di mondo, giura di non aver mai provato sensazioni come quelle che la Calabria è riuscita a trasmetterle.
Quelle lacrime ogni volta che rientrava a casa dovevano dire qualcosa. “Un amore che – racconta la manager – cresceva anno dopo anno. Mi mancava tutto”. Così fino a quando vince un appalto che la porta in Calabria, a settembre quel trasferimento a Jonadi, in provincia di Vibo Valentia, che diventa definitivo.
“Voglio far crescere mia figlia in un ambiente sano – dice Giuliana – dove i bimbi giocano ancora per strada e dove tutto sa di serenità e calma”.
Dove “i pomodori sanno davvero di pomodori, le pesche poi sanno davvero di pesche!!!. Dove – scriveva Giuliana un mese fa sul suo profilo Facebook – non ho mai avuto mal di testa e i miei capelli sono più lucidi … Dove ho smesso di fumare perché sull’autostrada ci sono gli inviti a non buttare i mozziconi dall’auto per rischio incendi … Dove mi è capitato di stare mezz’ora in coda … perché delle pecorelle erano scappate in mezzo alla strada, ma mi è capitato anche di non trovare parcheggio perché i turisti durante tutto l’anno vengono a visitare i borghi più belli d’Italia … in Calabria …”. Qui dove “ho spostato la mia vita, il mio lavoro, ho trovato persone diverse ma uguali a me”. Dove Giuliana “ha ritrovato la sua essenza tra la semplicità, l’umiltà, le botteghe di paese, la fiducia nelle persone, l’educazione”.