
Due donne di nazionalità cinese sono state trovate morte in via Augusto Riboty a Roma, nel quartiere Prati. A poca distanza una donna di 65 anni è stata trovata morta in un appartamento di via Durazzo, nel quartiere Prati. Gli inquirenti sono al lavoro per capire se tra i due fatti ci siano collegamenti.
Le vittime sono tre prostitute, due cittadine cinesi e una colombiana, e sono state uccise a coltellate. Ciò fa supporre che la mano dietro gli omicidi sia la stessa. Ancora ignota l’identità delle due donne cinesi, che erano senza documenti, mentre la terza vittima è Marta Castano, 65 anni, originaria della Colombia.
Gli inquirenti stanno analizzando i tabulati telefonici delle tre vittime al fine di ricostruire i contatti avuti nelle ultime ore. Analizzate anche le telecamere presenti nelle zone di via Durazzo e via Riboty.
I tre omicidi si sono consumati nel quadrilatero di strade intorno a piazzale Clodio, sede della città giudiziaria, nel quartiere Prati. Nel caso delle due donne cinesi ad allertare gli inquirenti è stato il portiere che ha trovato una delle due vittime riversa, senza vestiti, sul pianerottolo, forse mentre tentava di sfuggire all’omicida. Sul posto è così intervenuta la squadra mobile che ha individuato in casa la seconda vittima. La polizia scientifica ha effettuato i rilievi e gli agenti stanno procedendo a raccogliere le prime testimonianze degli inquilini.
L’altra donna è stata trovata priva di vita con ferite da taglio al torace in un seminterrato dello stabile in via Durazzo, a poca distanza da Piazzale Clodio e a poche centinaia di metri di distanza da via Riboty.
“Abbiamo sentito solo arrivare le macchine della polizia, in pochi minuti ne sono arrivate tante – racconta un commerciante della zona -. Questa è una zona tranquilla, a pochi metri dal tribunale: è davvero preoccupante quanto avvenuto”.