Prima visita istituzionale del premier Meloni a Bruxelles

Esordio in Europa per il neo presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che a Bruxelles ha incontrato i vertici europei, tra cui Ursula von Der Leyen. “Ho voluto organizzare qui a Bruxelles la prima visita istituzionale del governo per dare il segnale di un’Italia che vuole partecipare, collaborare e difendere l’interesse nazionale dentro alla dimensione Ue, insieme agli altri Paesi”.

Intanto, Berlino è intervenuta sulla questione migranti, chiedendo al governo italiano di prestare “rapidamente soccorso alle nave Humanity 1” con a bordo 104 minori. La Farnesina: “Nessuno sbarco”.

Sul fronte interno, non si placa lo scontro tra il governo e l’opposizione sulla modifica dell’art. 434 del Codice penale decisa per fermare i rave. Per il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, l’obiettivo della norma è dissuadere eventi “che mettono in pericolo soprattutto gli stessi partecipanti”.

Ma per l’ex ministro del Pd Andrea Orlando “la norma sui rave è pericolosa, è un veicolo per reprimere il dissenso. Le parole di Meloni: “È una norma che rivendico e di cui vado fiera”.

Questione caro energia, il premier spiega che i “pochi soldi che ci sono serviranno a coprire il taglio delle bollette per chi è in difficoltà”. E sottolinea che chiederà all’Europa la revisione del Pnrr, aggiungendo: “Una politica estera europea non esiste”. Oggi Cdm sulla nuova Nadef.