L’Aiea non ha trovato “alcun segno di attività nucleari non documentate” in Ucraina dopo le ispezioni in tre siti dei suoi tecnici, inviati nel Paese per indagare sulle accuse russe secondo cui Kiev si prepara a usare una “bomba sporca”. Lo ha fatto sapere la stessa Agenzia Onu in una nota.
Mosca intanto accusa Londra di addestrare Kiev al sabotaggio in mare e parla di “minaccia di escalation”. Poi annuncia: “Presto le prove del coinvolgimento britannico nell’attacco a Sebastopoli”. Zelensky: “Non parteciperò al G20 se ci sarà Putin”. Kuleba: “Discusso con Tajani dei prossimi aiuti militari”.
Ankara intanto fa sapere che “dopo la ripresa dell’iniziativa sul grano, sei navi sono partite dai porti ucraini”. Mattarella: “La guerra riporta indietro di un secolo l’orologio della storia. Non possiamo arrenderci a questa deriva. Pieno sostegno a Kiev”.
Il giornale cita funzionari Usa, secondo cui alti dirigenti militari russi avrebbero di recente avuto colloqui per discutere quando e come Mosca avrebbe potuto usare un’arma nucleare tattica. I colloqui intercettati avrebbero contribuito ad aumentare la preoccupazione di Washington.
Il portavoce del Consiglio per la Sicurezza nazionale della Casa Bianca John Kirby ha precisato che non c’è “nessun segnale che la Russia si stia preparando a usare armi nucleari”, ma ha ribadito che gli Usa continuano a monitorare.