Secondo appuntamento della rubrica dedicata al fitness a cura di Mattia Buzzanca.
Buongiorno a tutti, in questo secondo appuntamento della mia rubrica sul fitness, vorrei parlare di quello che per me è uno dei motivi principali per cui molte persone che decidono di iniziare un percorso di miglioramento fisico non riescono a portarlo avanti nel tempo; perciò se anche tu fai parte di tutti coloro che in palestra sono durati come un gatto in tangenziale ti consiglio di ascoltare bene quello che sto per dirti!
Sono convinto che molto spesso le persone decidano di andare in palestra spinte quasi da un senso di dovere inconscio nei confronti di uno stile di vita “ideale” basato sulla convinzione che si debba a tutti i costi rimanere attivi e in forma, adattandosi ai canoni che ci vengono mostrati tutti i giorni e in tutte le salse sui social, in televisione e sulle riviste. Si ricerca una perfezione irraggiungibile che inevitabilmente allontana dal vero senso dell’allenamento. L’attività fisica ovviamente è fondamentale, e penso sia giusto che venga promossa il più possibile ma il problema nasce nel momento in cui viene vista unicamente come un obbligo e non come un percorso individuale verso la migliore versione di se stessi. Un approccio forzato all’allenamento porta quasi sempre all’abbandono dopo poco tempo, questo perché la nostra quotidianità è già piena di doveri, impegni, scadenze da rispettare e aggiungerne un’altra alla lista non porta ad altro che peggiorare la situazione. La palestra non deve essere un peso ma semplicemente una fonte di benessere, di gratificazione personale e un mezzo per raggiungere i risultati desiderati.
Per questo vorrei dare qualche consiglio a tutti coloro che si ritrovano in queste situazioni e stanno iniziando a pensare di lasciar perdere:
Iscrivendovi in palestra avete scelto di fare qualcosa per voi stessi, per la vostra salute, il vostro benessere e la vostra immagine e perciò è importante che diate il giusto peso a questa decisione. Al giorno d’oggi sempre più spesso tendiamo a sottovalutare l’importanza di tutto ciò che facciamo per noi stessi, considerandolo superfluo e di conseguenza prorogabile. In realtà sono proprio tutte quelle piccole o grandi attenzioni che dedichiamo a noi stessi a mantenerci vivi, a darci forza e a farci affrontare con più leggerezza tutti gli stress e le difficolta della vita quotidiana.
Non abbiate fretta di ottenere risultati ma cercate di godervi il processo. A me piace molto vedere l’allenamento come un viaggio alla scoperta di se stessi, del proprio corpo, delle proprie potenzialità e anche dei propri limiti. Se saprete ascoltare le vostre sensazioni, scoprirete ogni giorno cose nuove su di voi ed acquisirete conoscenze che non solo vi saranno utili nell’allenamento, ma che vi daranno una consapevolezza completamente nuova di voi stessi. Vedrete che in questo modo anche i risultati non tarderanno ad arrivare.
Lo sport, e in generale l’attività fisica sono fondamentali nella vita di ciascuno di noi, ma nonostante ciò è sbagliato forzarsi a fare qualcosa che non rientra nelle proprie corde. Prendetevi il giusto tempo per capire cosa vi piace sperimentando il più possibile e rispolverando quella curiosità tipica di quando eravamo bambini che col tempo ci ha portato a trovare il nostro posto nel mondo.