Altri attacchi di droni contro obiettivi russi sono stati segnalati in Crimea e in altre parti occupate dell’Ucraina, secondo quanto scrive la Bbc.
In Russia intanto si accende la tensione alle porte di Mosca con a bordo Darya Dugina, la figlia del politologo russo e ideologo di Putin Alexandr Dugin: la trentenne analista politica è rimasta uccisa. Si ipotizza un attentato, probabilmente l’obiettivo era il padre che doveva essere nel veicolo con lei. La figlia fu sanzionata a giugno dal Regno Unito per propaganda a favore dell’invasione dell’Ucraina. Le autorità di Mosca hanno aperto un procedimento penale “per omicidio”. Il capo dell’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk punta il dito contro i “terroristi ucraini”.
Nelle scorse ore il Cremlino ha denunciato l’uso di agenti chimici da parte di Kiev nella regione di Zaporizhzhia: “Nostri civili e soldati avvelenati dalla tossina del botulino di tipo B”. Accordo Putin-Macron per una missione dell’Aiea nella centrale nucleare di Zaporizhzhia alle condizioni di Kiev e dell’Onu”. Mosca: “Visita possibile già a settembre via Ucraina”.
Ancora tensione per l’annuncio di Gazprom sulla riduzione del flusso dal gasdotto Nord Stream: sarà nuovamente sospeso dal 31 agosto al 2 settembre per “manutenzione”.