“Se l’intesa salta sarà un fallimento per tutti”: è questo l’appello di Erdogan per concretizzare l’accordo raggiunto sotto l’egida dell’Onu. Kiev punta su una prima spedizione oggi dal porto di Chornomorsk. Odessa e Kharkiv colpite ancora dalle forze russe.
La Russia ha rivendicato la conquista della centrale a carbone di Svitlodarsk, la più grande dell’Ucraina. L’intelligence Gb: “I missili da crociera russi hanno colpito la banchina del porto”. L’UE proroga le sanzioni a Mosca di sei mesi. Volodymyr Zelensky ha ricevuto il Winston Churchill Award per la leadership da parte dell’International Winston Churchill Society.
Accordo in UE sul piano per il taglio della domanda di gas in vista dell’inverno. Solo l’Ungheria vota contro. La Commissione valuta ‘con urgenza’ come introdurre tetti al prezzo del gas. ‘Per l’Italia il risparmio di gas sarà del 7%. Le scorte hanno superato il 70%. Entro l’inverno saremo quasi indipendenti dalla Russia’, dice il ministro Cingolani. Il prezzo del gas in Europa tocca i 200 euro.
“Non abbiamo dubbi sulla nostra vittoria”. E’ quanto ha affermato la First Lady ucraina Olena Zelenska in un’intervista con Vogue, la cui versione digitale è già online, dove esprime la sua ferma fiducia nella vittoria di Kiev, sottolineando di essere ispirata dai suoi cittadini.
“Questi sono stati i mesi più orribili della mia vita e la vita di ogni ucraino”, ha detto Olena, secondo alcune anticipazioni di Ukrinform. “Non vediamo l’ora di vincere. Non abbiamo dubbi che prevarremo. E questo è ciò che ci fa andare avanti”, ha sottolineato la moglie di Zelensky.
L’articolo racconta che la First Lady ucraina si è recentemente recata a Washington dove ha incontrato il presidente Biden, la First Lady Jill e il segretario di Stato Antony Blinken. Nella capitale americana si è anche rivolta al Congresso, dicendo a un gruppo bipartisan di legislatori che stava parlando da madre e figlia, non solo da first lady. Zelenska ha poi mostrato le immagini di bambini ucraini rimasti uccisi dai razzi russi e ha chiesto ai legislatori americani di fornire più armi all’Ucraina.