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Guerra Russia-Ucraina: assalto finale ad Azovstal

| 4 Maggio 2022 | ESTERI

“Dopo l’attacco missilistico su Leopoli, due sottostazioni elettriche sono state danneggiate. Parte della città è senza corrente elettrica”. Lo riferisce su Twitter il sindaco di Leopoli, Andriy Sadovyi. Secondo fonti locali, quattro missili avrebbero colpito la città nell’ovest dell’Ucraina; la popolazione è stata invitata a restare nei rifugi antiaerei.

La Russia è ‘ancora aperta al dialogo’ con l’Ucraina. Lo ha detto Putin nella telefonata con Macron, secondo quanto riferisce il Cremlino. Ha aggiunto che l’Ucraina ‘non è pronta per negoziati seri’ per porre fine al conflitto con la Russia. Inoltre, secondo Putin, ‘i Paesi Ue ignorano i crimini di guerra delle forze ucraine e i loro bombardamenti sulle città e i villaggi del Donbass’. Macron ha lanciato a Putin un appello affinché la Russia metta fine alla ‘sua aggressione devastatrice’. Draghi al Parlamento europeo ribadisce la necessità del cessate il fuoco e l’impegno dell’Italia per una soluzione diplomatica.

‘Potente assalto’ al territorio dello stabilimento Azovstal da parte dei russi con l’appoggio di mezzi corazzati, carri armati, tentativi di sbarco e un gran numero di fanti, secondo la testimonianza del battaglione Azov. I civili evacuati dall’acciaieria di Mariupol, circa 150, sono arrivati a Zaporizhzhia. Secondo il sindaco di Mariupol, ‘qui Putin ha già superato Hitler: più di 20mila civili uccisi e 40mila deportati in Russia ai lavori forzati”.

“Un potente assalto al territorio dello stabilimento Azovstal con l’appoggio di mezzi corazzati, carri armati, tentativi di sbarco e un gran numero di fanti”. Forse, quello decisivo. Dopo l’evacuazione dei primi convogli di civili verso Zaporizhzhia, le forze russe hanno ripreso la loro offensiva per assumere il controllo dell’acciaieria, ultima roccaforte ucraina a Mariupol e infrastruttura strategica per la futura amministrazione della città. Raid che, secondo il reggimento Azov, hanno provocato la morte di due donne e il ferimento di altre 10 persone.

“Faremo tutto il possibile per respingere questo assalto”, ha assicurato il vice comandante del battaglione Svyatoslav Palamar, tornando a chiedere “l’immediata evacuazione dei civili”. Fonti ucraine stimano che nei sotterranei dell’impianto ci siano ancora tra 200 e 300 persone intrappolate, di cui 30-40 bambini, e più di 40 militari feriti che necessitano di cure. Il nuovo attacco ad Azovstal, iniziato con bombardamenti d’artiglieria e dell’aviazione, con l’obiettivo di fare poi irruzione, è stato confermato anche dalla Difesa di Mosca, che accusa i combattenti nemici di aver sfruttato i corridoi umanitari per sgusciare fuori dai bunker e rivendica di volerne “distruggere” le “posizioni di tiro”. Mentre dal resto di Mariupol in mani russe, ha denunciato il sindaco Vadym Boichenko, sono quasi 40.000 gli abitanti “deportati” in Russia, molti costretti ai lavori forzati. Sotto i bombardamenti restano anche le regioni limitrofe di Mariupol.

Lungo colloquio telefonico tra Macron e Putin

La telefonata tra Vladimir Putin ed Emmanuel Macron è durata oltre due ore. Lo riporta la tv francese Bfm, citata dalla Tass. E’ stato il primo colloquio tra i due leader dopo la rielezione di Macron all’Eliseo. La Russia è “ancora aperta al dialogo” con l’Ucraina, ha detto Putin nella telefonata, secondo quanto riferisce il Cremlino, citato dalla Tass. “I Paesi Ue ignorano i crimini di guerra delle forze ucraine e i loro bombardamenti sulle città e i villaggi del Donbass”. L’Ucraina “non è pronta per negoziati seri” per porre fine al conflitto con la Russia, ha detto ancora Putin, secondo quanto riferisce il Cremlino, citato dalla Tass. Poi ancora: “L’Occidente deve smettere di fornire armi all’Ucraina”. Macron ha lanciato al presidente russo un appello affinché “la Russia sia all’altezza delle sue responsabilità di membro permanente del Consiglio di sicurezza, mettendo fine alla sua aggressione devastatrice” in Ucraina, ha fatto sapere l’Eliseo. Era il primo dal 29 marzo fra i due capi di Stato e il primo dopo la rielezione di Macron.

TAG: Emmanuel Macron, guerra, russia, Ucraina, Vladimir Putin
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