Alta tensione a Parigi per il sabato dell’annunciato “Convoglio della libertà”, una manifestazione con centinaia di veicoli che si sono dati appuntamento per protestare contro le restrizioni sanitarie. Le forze dell’ordine sono intervenute sugli Champs-Elysées per disperdere i manifestanti che sono riusciti ad arrivare fino al centro della città nonostante i divieti. Sono 44 le persone arrestate finora.
“Nessun blocco sarà tollerato”, aveva fatto sapere la polizia, rilanciando gli ordini del prefetto. I veicoli sono stati bloccati in diversi punti di accesso della capitale, ma alcuni manifestanti a piedi hanno raggiunto gli Champs-Elysées. Tensioni sono segnalate anche a Place d’Italie.
Nel pomeriggio di sabato ci sono stati diversi momenti di tensione, con il lancio di gas lacrimogeni e cariche da parte della polizia che hanno provato a fermare i manifestanti arrivati da tutto il Paese.
Diverse centinaia di auto, camper, furgoni sono stati fermati dagli agenti. Il convoglio più nutrito ha cercato di superare le barriere con 450 veicoli alla porte de Saint-Cloud. Altri due convogli sono stati intercettati, uno di 30 veicoli alla porte de Champerret, l’altro di una ventina alla Porte Maillot. Tutti erano diretti all’Arco di Trionfo nonostante il divieto della prefettura.
Alcune delle persone fermate erano in possesso di armi improprie e scudi. Altri, perquisiti e respinti a place Denfert-Rochereau, avevano bidoni di benzina, martelli e un coltello.
In previsione della manifestazione, la prefettura aveva schierato a Parigi 7.200 fra poliziotti e gendarmi “per far rispettare i divieti di ingresso a convogli di veicoli”.
Dopo aver trascorso la notte alle porte di Parigi, il “Convoglio della libertà”, costituito da diversi oppositori al green pass venuti da tutta la Francia, aveva cominciato in mattinata ad entrare nella capitale per manifestare nonostante il divieto della polizia.
Già in mattinata centinaia di persone sono state bloccate e multate. Il movimento, gran parte del quale è rimasto a un centinaio di chilometri ad est da Parigi questa notte, è composto da oppositori di ogni tipo al presidente Emmanuel Macron, gilet gialli e antivax.
Il modello è il movimento di protesta che si è costituito in Canada e che paralizza la capitale Ottawa. Alcune centinaia di veicoli, camper, roulotte, hanno raggiunto il périphérique, la tangenziale attorno a Parigi, alle 10. Alcuni post sui social invitano a creare una massa di veicoli “impossibile da contenere” per la polizia.