Quest’anno i festeggiamenti iniziano l’1 febbraio. La festa di primavera o capodanno lunare in Occidente generalmente noto come capodanno cinese, è una delle più importanti e maggiormente sentite festività tradizionali cinesi, e celebra per l’appunto l’inizio del nuovo anno secondo il calendario cinese.
Oltre che, ovviamente, in Cina, la festività viene celebrata in molti paesi dell’Estremo Oriente, in particolare Corea, Mongolia, Singapore, Malaysia, Nepal, Bhutan, Vietnam e Giappone (in cui è stata una festività ufficiale fino al 1873) e anche nelle innumerevoli comunità cinesi sparse in tutto il mondo.
Le festività per il nuovo anno hanno luogo in un lasso di tempo di due settimane sempre consecutive ; la festa vera e propria inizia dalla sera della vigilia, in cui si consuma un banchetto in famiglia, e termina la sera del quindicesimo giorno con la festa delle lanterne. Generalmente, durante questo periodo si tende a stare in famiglia, con visite ai parenti e agli amici più prossimi.
Questo periodo di spostamenti coincide con il Chunyun, festività durante la quale si registra un gigantesco aumento dei viaggi nel territorio nazionale. Si cerca di vestire il più possibile in rosso, colore propiziatorio e tradizionale, e adornare le case e le strade con oggetti e ninnoli caratteristici. Stando alla mitologia cinese, l’origine della festa di primavera viene fatta risalire a un’antica leggenda, secondo la quale nei tempi antichi vivesse in Cina un mostro chiamato Nian.
Sempre secondo la leggenda, il Nian sarebbe stato solito uscire dalla sua tana una volta ogni 12 mesi per mangiare esseri umani; l’unico modo per sfuggire a questo tributo di sangue era spaventare il Nian, sensibile ai rumori forti e terrorizzato dal colore rosso. Per questo motivo, sempre secondo la leggenda, ogni 12 mesi si è soliti festeggiare l’anno nuovo con canti, strepitii, fuochi d’artificio e con l’uso del colore rosso.
Nella tradizione cinese, ai diversi anni sono ciclicamente assegnati dodici differenti animali. La leggenda narra che questi animali (il topo, il bue, la tigre, il coniglio, il drago, il serpente, il cavallo, la capra, la scimmia, il gallo, il cane e il maiale) siano stati selezionati in quanto hanno risposto alla chiamata del Buddha. Ognuno di questi animali, secondo l’astrologia cinese, ha delle caratteristiche particolari che influenzano in modo importante anche i tratti del carattere delle persone nate sotto il loro segno.
Il 2022 sarà l’anno della Tigre, terzo segno dello zodiaco cinese. La Tigre simboleggia il coraggio, la passione e la sicurezza di sé. Come per ogni segno zodiacale, anche quello della Tigre viene associato ai 5 elementi fondamentali, per cui avremo la Tigre di Legno, di Fuoco, di Terra, d’Oro (Metallo) e d’Acqua. In questo modo un anno della Tigre d’Acqua si avrà ogni 60 anni (12 segni x 5 elementi). Gli elementi collegano l’anno di nascita al segno dello zodiaco e influenzano le caratteristiche di una persona. La Tigre d’Acqua, come quella del 2022, è sensibile, aperta a nuove esperienze e obiettiva.