Ancora arresti al confine tra Polonia e Bielorussia. Le guardie di frontiera hanno fermato diverse persone accusate di traffico di migranti verso l’Europa occidentale. Uomini che chiedono anche tremila euro per spingere i rifugiati ad attraversare illegalmente i confini con l’obiettivo di raggiungere vari paesi europei.
Chi riesce ad oltrepassare recinti e filo spinato, dopo aver trascorso settimane, nei boschi trova chi li aspetta su auto e furgoni. Come racconta Anna Michalska, portavoce della Guardia di frontiera, la destinazione finale per la maggior parte di questi migranti non è la Polonia. Non vogliono restare qui nel paese. Il 90% di loro vuole raggiungere altri paesi, come quelli dell’Europa occidentale.
Negli ultimi cinque mesi sono circa 5.000 i rifugiati che sono riusciti ad arrivare in Germania passando dalla Polonia orientale. 500 le persone finite in manette con l’accusa di essere coinvolte nel traffico di questi disperati. Tra i detenuti accusati di traffico di migranti, i cosiddetti corrieri, ci sono tunisini, georgiani, ucraini, siriani e anche cittadini polacchi. Artur Szykula, portavoce della procura spiega che questa attività criminale finora ha fruttato ai trafficanti circa 8 milioni e 700 mila euro. Solo i corrieri stessi hanno ricevuto l’importo di oltre 4 milioni e 300 mila euro.