Il ministro degli Esteri austriaco uscente, Alexander Schallenberg, è il nuovo cancelliere federale. Schallenberg era stato indicato come suo successore da Sebastian Kurz dopo le dimissioni, rassegnate a seguito delle accuse di corruzione che lo hanno travolto.
Il presidente austriaco Alexander van der Bellen, ha annunciato in un discorso alla nazione la nomina di Schallenberg, dicendo: “Questa crisi di governo è finita”. Nel suo discorso, ha poi ringraziato Kurz per aver “evitato danni alla Repubblica” con il suo passo indietro, pur lamentando che la fiducia dei cittadini nelle istituzioni è stata “ancora una volta profondamente scossa” e scusandosi con la nazione per “l’immagine che la politica ha dato” in questi giorni.
Adesso, ha aggiunto il presidente austriaco, “il lavoro per il nostro Paese può andare avanti”, indicando tra le priorità di cui occuparsi la pandemia, l’economia e l’ambiente. La designazione di Schallenberg (52 anni e diplomatico di carriera) era stata subito approvata dal vice cancelliere Werner Kogler, leader dei Verdi, che insieme ai conservatori del Partito popolare (Oevp) continueranno a comporre la coalizione di governo dopo aver ottenuto il passo indietro di Kurz.
Sebastian Kurz, cancelliere popolare austriaco, nella giornata di sabato si è dimesso e ha annunciato di aver “proposto al presidente Alexander Van der Bellen il ministero degli Esteri Alexander Schallenberg come mio successore. Sarebbe irresponsabile lasciare il nostro Paese nel caos e nello stallo, sarebbe anche irresponsabile l’esperimento di una coalizione a quattro che dipenderebbe dalle grazie dei Freiheitlichen di Herbert Kickl. Pongo l’interesse del Paese davanti al mio”, ha proseguito Kurz, annunciando che resterà in parlamento come capogruppo e leader del partito popolare Oevp. “Le accuse sono false e lo dimostrerò”.