Gli ultimi giorni di vita del Principe Filippo sono trascorsi all’amato Castello di Windsor, la residenza dei Reali Inglesi, dove si terranno i funerali nella Cappella di St George in forma privata, rispettando le sue ultime volontà e seguendo le misure anti Covid. Il Duca di Edimburgo, consorte dell’altrettanta longeva Elisabetta II, dopo un periodo di malattia si è spento il 9 aprile, alla tenera età di novantanove anni. Ha partecipato alla vita Reale con circa 22.219 impegni pubblici, in disparte, ma sempre vicino alla Regina, con cui inizia a soli tredici anni un rapporto epistolare, che porta poi all’unione ufficiale.
Il Principe avrebbe compiuto a breve i suoi primi cento anni, ma non appare entusiasta all’idea, tanto da dire con la sua proverbiale ironia:
“Non riesco a immaginare niente di peggio che vivere fino a 100 anni, sto già cadendo a pezzi”.
Inoltre, sembra che i suoi funerali siano stati disposti anche dallo stesso Principe, evitando di farne uno spettacolo e alla presenza di pochi intimi, conosciuto da tempo come l’Operazione Forth Bridge. E il 17 aprile alle ore 15:00, viene celebrato con 30 persone.
Il dissidente Henry, Duca di Sussex, già presente a Londra, partecipa ai funerali del nonno, ma senza la moglie Meghan Markle, giustificata dalla gravidanza. Ma lasciando molti dubbi al riguardo, dopo la poca e discreta intervista a Oprah Winfrey, in cui le accuse verso la famiglia reale non sono certo mancate. E rilasciata con grande tatto e tempismo, proprio mentre Nonno Filippo si trova sofferente in ospedale e considerando l’età, con una certa e motivata preoccupazione della famiglia. E’ molto probabile che della sua mancanza non ne risenta nessuno. Magari, se partecipasse non mancherebbero altre storie, che forse troverebbero spazio a nuove interviste.
Comunque, la Cappella nel Castello di Windsor è anche il luogo scelto dalla Regina per il suo lontano, ed eterno riposo, ma d’altronde difficile non essere d’accordo di fronte a tant’arte e bellezza.
Infatti, la costruzione del Castello medievale inizia nell’XI secolo con il normanno Guglielmo I il Conquistatore, che nel tempo viene arricchito e ampliato. Da Enrico III che inserisce un “lussuoso palazzo” a Carlo II, che con l’architetto Hug May aggiunge “interni barocchi”, fino a Giorgio IV, che rinnova gli “Appartamenti di Stato in stile rococò, gotico e barocco”, come sono adesso.
Invece, la Cappella di San Giorgio considerata un “supremo esempio gotico”, viene aggiunta nel XV secolo. In generale lo stile della Fortificazione poi diventato Palazzo è gregoriano e vittoriano. E secondo alcuni architetti come William Whitfield, con alcune modifiche gotiche, appare una “scenografia teatrale”.
Ma pur trovandogli dei difetti, resta tra i più belli dei Palazzi Europei, che con un largo cortile e altri edifici, forma un quadrato. La Torre Circolare che separa il castello in due parti, in realtà non è proprio cilindrica, ma irregolare e l’intera costruzione nonostante i vari cambiamenti resta centrale.
Tra le particolarità del Castello sono da ricordare i passaggi segreti, e soprattutto un tunnel sotto una botola, che porta fuori le mura, nella città di Windsor. Probabilmente utile a suo tempo, in caso di attacchi. I ricchi d’altronde, hanno sempre a disposizione più alternative, tunnel compreso.
Il meraviglioso Castello possiede molte opere d’arte della Royal Collection, con dipinti di Rembrandt, Rubens, mobili pregiati e la Casa delle bambole della Regina Maria, creata negli anni ’20.
Il Castello è tra i più grandi del mondo, dove si celebrano gli eventi ufficiali come il matrimonio di Meghan ed Henry, la Residenza ufficiale di Sua Maestà e soprattutto luogo del cuore. La Regina con la morte del suo amato consorte, dopo 73 anni di matrimonio deve accontentarsi dei ricordi, che come lei dichiara:
“I bei ricordi sono la nostra seconda possibilità di felicità”.