Spengete la televisione ed uscite per una passeggiata all’aria aperta. L’eccessivo e continuo getto di notizie allarmanti e negative stanno coinvolgendo la mente di molte persone, causando delle forma di paura, ansia e depressione.
Tra timori e solitudine sempre più anziani – spinti anche dai familiari preoccupati – si rifugiano nel controllo ossessivo dei propri parametri vitali, sfruttando tecnologie sempre più diffuse e low-cost come smart-watch e misuratori di pressione e ritmo cardiaco, col rischio di disturbi d’ansia o, peggio ancora, diagnosi sbagliate.
Con il nuovo lockdown che coinvolge quasi tutto il paese, è ipocondria digitale per molti anziani italiani. Nell’anno della pandemia in Italia la spesa per questi strumenti ha toccato mezzo miliardo circa (il mercato globale per gli strumenti che servono a controllare da soli tutte le patologie ammonta a un miliardo e duecentomila euro) con una spesa pro capite di circa 40 euro, sostenuta spesso dai figli preoccupati per la salute dei genitori anziani.
A mettere in guardia dai rischi derivanti dall’ossessione digitale, anche alla luce del recente documento della Società Europea di Cardiologia, sono gli esperti della Società Italiana di Cardiologia Geriatrica (SICGe), che sottolineano come sotto la spinta dell’emergenza Covid si sia passati dalla consultazione compulsiva di Google all’automisurazione di tutti i parametri corporei. Questa forma ossessiva della misurazione non risparmia nemmeno i giovani. Certamente la situazione, che stiamo vivendo non aiuta, ma con le dovute precauzioni possiamo superare questo momento particolare.
Ascoltare musica piacevole e rilassante, vibrazioni positive, passeggiate all’aria aperta, letture che aprono il cuore e la costante pratica dello Yoga. Si anche per la terza e quarta età. Lo yoga è la pratica del benessere per eccellenza. Infatti, combinando movimenti lenti con un’attenzione particolare al respiro, è una disciplina che fa bene al corpo e alla mente. Rappresenta, poi, una risorsa preziosa per gli over 70, poiché da un lato consente di fare del movimento fisico calibrato sulle proprie capacità e, dall’altro, trasmette una sensazione di calma e pace, che contribuisce ad affrontare con serenità qualsiasi età della vita.
Lo yoga prevede esercizi di stiramento e torsione che possono alleviare i dolori derivati da patologie croniche molto diffuse tra gli anziani, ed esempio l’osteoporosi e l’artrite. Inoltre consente di agire concretamente sull’incurvamento della schiena, anch’esso disturbo tipico dell’età: infatti, non solo aiuta a mantenere la schiena più flessibile e la postura più corretta, ma riduce il rischio di abituarsi a posizioni scorrette che sul momento sembrano darci sollievo, ma a lungo termine possono provocare fastidiosi dolori.
La dimensione meditativa dello yoga ha un concreto impatto positivo anche sull’umore. Ciascuna sessione, infatti, è strutturata in maniera che tutte le energie mentali vengano focalizzate sul movimento. Il risultato è che pensieri e problemi tendono ad allontanarsi, lasciando spazio ad un senso di leggerezza e benessere prezioso a qualsiasi età.