Vivo per miracolo. Così si può definire Romain Grosjean dopo la partenza choc nel GP di Formula 1 del Bahrain. Dopo il semaforo verde la Haas del pilota francese, toccata da un’altra auto, è andata a sbattere contro le protezioni spezzandosi in due e andando subito in fiamme.
Il pilota francese è riuscito a uscire dalla vettura sulle sue gambe ed è stato portato subito in ambulanza al centro medico. Per Grosjean qualche bruciatura e una sospetta frattura alle costole: è stato trasportato in elicottero in ospedale per accertamenti. I commissari di gara hanno subito sventolato la bandiera rossa fermando la gara, che è ripartita dopo quasi un’ora con diversi addetti impegnati a sistemare il guard rail danneggiato.
Le immagini pazzesche arrivate dal Bahrain hanno mostrato la monoposto di Grosjean spezzata in due, con metà della vettura incastrata nel guard rail e avvolta in una palla di fuoco. Il pilota è riuscito a saltare fuori dopo una decina di secondi nelle fiamme ed è stato subito soccorso da un medico e dagli addetti alla pista.
La scocca e l’Halo – il dispositivo di protezione intorno all’abitacolo che protegge la testa dei piloti – sono stati probabilmente gli elementi che hanno permesso a Grosjean di uscire dalla macchina sulle proprie gambe.
Grosjean è stato poi trasportato in elicottero all’ospedale militare di Manama per accertamenti. “È cosciente, ho parlato con Grosjean. Sta bene – ha detto Guenther Steiner, team principal della Haas – un po’ acciaccato. Ora è in ospedale e se c’è altro lo scopriranno lì. Quando ho visto l’impatto? Ho solo sperato che stesse bene. Quando è saltato fuori dalla macchina, poi i medici arrivati ad aiutarlo, siamo stati felici”.