La viola di Matteo Rocchi al Festival Pontino di Musica
Al via srasera al Circolo Cittadino “Sante Palumbo” di Latina la seconda parte del 56° Festival Pontino di Musica.
I concerti, che avranno luogo a settembre e ottobre con cadenza settimanale, si presentano come un approfondimento della scrittura musicale di alcuni strumenti: viola, violino, fagotto e fisarmonica.
Protagonisti di questa rassegna, giovani musicisti avviati verso una promettente carriera. Alcuni di loro sono vincitori o finalisti del Premio Riccardo Cerocchi, istituto dal Campus Internazionale di Musica o allievi dei Corsi di perfezionamento organizzati dal Campus a Sermoneta.
Classe 1990, Matteo Rocchi è la viola del Quartetto Guadagnini, fra le più importanti nuove formazioni da camera in Italia, già vincitrice del prestigioso Premio Abbiati della critica musicale italiana. Questa sera a Latina Matteo sarà accompagnato al da Ludovica Vincenti, per un approfondimento sulla viola romantica, in particolare quella di Robert Schumann. In programma l’Adagio e allegro op. 70 e Fantasiestücke op. 73, e la Sonata op. 120 n. 2, di Brahms .Fra i due autori, un omaggio a Nino Rota.
“La passione per la musica, il desiderio di continuare ad organizzare concerti, il riscontro avuto con le dirette streaming e il sostegno di chi ci sta sempre vicino ci hanno aiutato a superare l’iniziale scoraggiamento – racconta Elisa Cerocchi presidente del Campus Internazionale di Musica “.
“Nel rispetto di tutte le norme di sicurezza anti Covid – spiega – abbiamo già organizzato due concerti dal vivo, occasioni nelle quali abbiamo percepito il desiderio, da parte del pubblico, di ascoltare musica dal vivo. Da stasera rimoduliamo la programmazione e la dedichiamo esclusivamente a giovani emergenti”.
Il Festival si è aperto il 18 luglio con i concerti in diretta streaming su facebook di alcuni docenti dei Corsi di perfezionamento (Giovanni Gnocchi, Mario Caroli, Andrea Lucchesini) e del
giovane pianista Daniele Fasani, premio Riccardo Cerocchi 2019.
