Il presidente del Consiglio incaricato, Giuseppe Conte, infatti, ha sciolto la riserva. Oggi alle 10 ci sarà il giuramento. “Forti di un programma che guarda al futuro dedicheremo le nostre migliori energie, le nostre competenze la nostra passione a rendere l’Italia migliore nell’interesse di tutti i cittadini”: dice il premier incaricato Giuseppe Conte dopo aver annunciato al Quirinale la lista dei ministri.
Una squadra di 21 ministri affiancherà il presidente del Consiglio nel governo M5s-Pd. Al Movimento 5 stelle vanno 10 ministri, al Partito democratico 9, a Liberi e uguali 1, Roberto Speranza. Sono sette le donne, dunque un terzo sul totale: tra le donne il solo profilo tecnico del governo, Luciana Lamorgese che va al Viminale. Al M5s va anche il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Riccardo Fraccaro.
Secondo quanto si apprende da ambienti parlamentari di maggioranza, Conte sarà alla Camera per chiedere la fiducia la mattina di lunedì 9 settembre
Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio è Riccardo Fraccaro; Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese; Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede; Ministro alla Difesa Lorenzo Guerini; Ministro dell’Economia Roberto Gualtieri; Ministro per gli Affari Esteri Luigi Di Maio; Ministero per lo Sviluppo economico Stefano Putuanelli; Ministro per l’Agricoltura Teresa Bellanova; Ministro per l’Ambiente Sergio Costa; Ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia; Ministro per le Infrastrutture e Trasporti Paola De Micheli; Ministro per il Sud Giuseppe Provenzano; Ministro per l’Innovazione tecnologica Paolo Pisano; Ministro per la Pubblica Amministrazione Fabiana Tadone; Ministro per le Pari Opportunità Elena Bonetti; Ministro per i Rapporti con il Parlamento Federico D’Incà; Ministro per gli Affari Europei Enzo Amendola; Ministro per il Lavoro Nunzia Catalfo; Ministro per l’Istruzione Lorenzo Fioramonti; Ministro per le Attività Culturali con delega al Turismo Dario Franceschini; Ministro per la Salute Roberto Speranza; Ministro per i giovani e lo Sport Vincenzo Spadafora.
Soddisfatto il segretario del PD, Luigi Zingaretti: “Bene questa svolta, ora è tempo di cambiare l’Italia. Il Governo nasce nel Parlamento come il Governo precedente, abbiamo fermato Salvini e il solo annuncio di questa fase sta facendo tornare l’Italia protagonista in Europa. Il calo incredibile dello spread che si è già determinato significa soldi in più nelle tasche degli italiani. Noi siamo stati uniti e responsabili. Ora c’è un programma unico, di tutti, chiaro, e una squadra nuova. Il Governo è di forte cambiamento anche generazionale”.