Dopo innumerevoli riconoscimenti in Italia e in Europa, il pittore Roberto Mendicino farà tappa a Las Vegas, nello stato del Nevada, in occasione della mostra presso il Metropolitan Gallery. Michael Lam è il curatore che ha selezionato un numero di soli 10 artisti provenienti da tutto il mondo per la prestigiosa mostra dal titolo “New Vision International Art Show America 2019” che si terrà dal 28 giugno al 28 luglio. Mendicino sarà l’unico artista italiano a partecipare all’evento con il dipinto “Altrove”. Il pittore ha così commentato: “Sono davvero orgoglioso di partecipare a questa mostra in quanto mi è data la possibilità di esporre nel Museo più importante di Las Vegas, come unico esponente italiano”.
L’artista, per le importanti attività che ha svolto e svolge nel campo della cultura e dell’arte, ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti tra cui il Premio Festival Art Spoleto 2016 e 2018 nell’ambito del Festival dei Due Mondi; “Diego Velázquez” e “I Guerrieri di Riace” (Lecce, 2017); “Julius Caesar Imperator” (Lecce, 2018); “Premio Galarte” Rende (Cs), Museo del Presente, sotto il patrocinio del Senato della Repubblica e del Ministero per i beni e le attività culturali, 2018; “I Premio Internazionale Arte Palermo” (2018); “Pablo Picasso” (Lecce, 2018); “Premio Europeo Eccellenza delle Arti” (Roma, Barcellona, Parigi, 2019).
Il Maestro è stato ancora insignito di altri numerosi riconoscimenti tra cui il primo posto per tre anni consecutivi (2015-16-17) al “Borgia Film Festival” nella sezione pittura.
L’autore espone in Italia, Europa e America. Tra le mostre personali più importanti si ricordano “Maschere nel deserto” (2016), “I miei deserti” (2018), Cerisano (Cs), Palazzo Sersale, e “I deserti dell’anima” presso la Biblioteca Nazionale di Cosenza nel 2017.
Di lui ha scritto il noto critico d’arte Paolo Levi: “Nelle composizioni pittoriche di Roberto Mendicino, in bilico tra una figuratività metafisica e una visionarietà surreale, si dipana un universo d’immagini enigmatiche che si caricano di significati simbolici. La sua ricerca stilistica e contenutistica allude alla trascendenza e conduce chi guarda in un mondo complesso, abitato da simboli da decifrare e scandito da attese e silenzi, che sfiorano il reale solo per un breve istante, per ritornare subito a luoghi immaginari senza spazio e senza tempo”.