Nei piccoli centri si vive meglio e spesso anche più a lungo. E’ pugliese la persona non solo più anziana d’Italia ma d’Europa. Ha spento il 20 marzo, 116 candeline sulla torta, Maria Giuseppa Robucci, nata a Poggio Imperiale, in provincia di Foggia, il 20 marzo 1903 nella età giolittiana, prima delle due guerre mondiali, quando la lira faceva aggio sull’oro.
Ed ancora (altro primato) è la terza persona più longeva di sempre nata in Italia (la quinta in Europa), dopo Emma Morano e Giuseppina Projetto. Maria Giuseppa Robucci è stata sempre molto religiosa, ha conosciuto Padre Pio al quale è molto devota.
Il segreto della longevità: mangiare poco e sano, mai un bicchiere di vino e mai una sigaretta. Il 19 ha festeggiato l’onomastico (San Giuseppe) a casa della figlia Filomena Nargiso ad Apricena, dove è intervenuto anche l’assessore alle politiche sociali del Comune. L’evento è stato allietato da una serenata a lei dedicata. Il suo compleanno è stato festeggiato nella sua città natale, con i familiari e gli amici e le Autorità cittadine. Poggio Imperiale è un comune italiano di 2 677 abitanti della provincia di Foggia in Puglia.
Il paese è conosciuto nel dialetto locale con il nome di Tarranòve[2] (Terra nuova), a causa della sua fondazione relativamente recente. Per via del casello autostradale posto sull’A14, la cittadina è detta “Porta della Puglia e del Gargano”. Vedova da molti anni, in passato si è occupata del bar del paese assieme al marito Nicola Nargiso, morto nel 1982. Ha avuto 5 figli, tre maschi e due femmine, tra cui suor Nicoletta delle Suore Sacramentine di Bergamo, che si è trasferita nella casa di riposo di San Severo per accudire la madre.
La signora Robucci ha anche 9 nipoti e 16 pronipoti. La 116enne, che nel 2003 al compimento dei 100 anni è stata invitata alla trasmissione di Rai Uno La Vita in Diretta, in età molto avanzata, ha avuto due ricoveri in ospedali importanti, una nel 2014 e l’altra nel 2017. Nella prima occasione è stata operata al femore. Dal 2017 è socia onoraria dell’Associazione Italiana Risparmiatori.
Nel 2012 è stata insignita del titolo di sindaco onorario del Comune di Poggio Imperiale. L’Italia è al terzo posto al mondo per aspettativa di vita. Lo certifica il World Health Statistics 2014 dell’Oms, secondo cui in tutto il pianeta si vive sei anni in più rispetto al 1990, anche se rimangono grandi differenze tra i paesi ricchi e quelli a basso reddito. Secondo il rapporto, una bambina nata in Italia nel 2012 ha una speranza di vita di 85 anni, mentre un coetaneo maschio di 80,2.
Meglio di noi per gli uomini, la situazione è migliore solo in Islanda (81,2), Svizzera (80,7) e Australia (80,5), mentre il nostro stesso valore è raggiunto da Israele, Singapore e Nuova Zelanda. Per le donne al primo posto c’è il Giappone, inarrivabile con i suoi 87 anni di speranza di vita, mentre Spagna, Svizzera e Singapore ci precedono di appena un punto decimale a 85,1. I dati combinati danno per l’Italia un’aspettativa di 82,6 anni, dietro solo a Svizzera (82,9) e Singapore (82,65).